Nel cuore dell’Europa è incastonato un delizioso gioiello che si offre, quale sorpresa preziosa da scoprire a poco a poco, agli occhi e alle anime dei visitatori: si tratta delle Fiandre, un territorio speciale, il quale concentra e catalizza in sé un coacervo di stimoli senza eguali, che costituiscono l’essenza stessa della sua storia e della sua cultura. Dall’arte ineffabile dei grandi Maestri Fiamminghi alla malìa delle città medievali, dalla cultura gastronomica e della birra a quella della bicicletta, le Fiandre non mettono in vetrina una mera offerta turistica preconfezionata, ma offrono al contrario la possibilità di sperimentare appieno le connessioni interpersonali, di vivere luoghi ed esperienze indimenticabili, puntando con fermezza sulla qualità e non sulla quantità dei flussi turistici.
Nelle Fiandre si predilige insomma una visione rivoluzionaria, sostenibile e positiva del turismo, improntata alla promozione delle differenti identità del territorio, attivando un vero e proprio circolo virtuoso in grado di connettere in modo autentico i luoghi, con tutte le loro specifiche peculiarità, e le persone. Da qualche anno, Visit Flanders – Ente del Turismo delle Fiandre è impegnato a consolidare questo concetto di turismo, nella prospettiva di trasformarle in una vera e propria Flourishing Destination, ossia una meta di viaggio originale, fonte di ispirazione continua e particolarmente adatta per aiutare chi la sceglie a coltivare le proprie passioni e i propri interessi.
Le Fiandre si dimostrano anche quest’anno un luogo capace di far innamorare chi le visita, calando il proprio intelligente poker d’assi, fatto del connubio riuscito tra arte, architettura, birra e outdoor. I viaggiatori culturali possono godere della grandezza di artisti come James Ensor, visitando la sua splendida città natale, Ostenda, sul Mare del Nord, per non parlare dei grandi maestri del Rinascimento e del Barocco fiammingo; ad Anversa, infatti, è possibile ammirare l’eredità del genio del Barocco Pieter Paul Rubens, con 4 capolavori conservati nella Cattedrale (il trittico dell’Innalzamento della croce, il trittico della Resurrezione, il trittico della Deposizione e la pala dell’Assunzione della Vergine), mentre Bruges è la culla dei Primitivi Fiamminghi, disponibili al pubblico grazie al circuito dei Musei Civici della città, con un percorso che parte dal Museo Gruuthuse e passa, tra gli altri, per il Museo Groeninge e il Sint-Janshospitaal-Memlingmuseum. La città di Gent custodisce poi, presso l’iconica Cattedrale di San Bavone – Sint-Baafs, uno dei più grandiosi capolavori dell’arte mondiale: l’Adorazione dell’Agnello Mistico dei fratelli van Eyck, noto come Polittico di Gent, composto da 12 pannelli raffiguranti scene bibliche. Il territorio è particolarmente attivo anche sul fronte dell’outdoor, con attività imperdibili per i cicloamatori, e sul versante della degustazione, grazie alle deliziose birre locali. Il turismo esperienziale trova insomma in questi luoghi una delle sue più felici espressioni, con una serie di iniziative ad hoc pensate per enfatizzare al massimo ogni sfaccettatura dell’offerta turistica.
Nelle Fiandre si predilige una visione rivoluzionaria, sostenibile e positiva del turismo, improntata alla promozione delle differenti identità del territorio, attivando un circolo virtuoso in grado di connettere in modo autentico i luoghi e le persone
Il focus per chi viaggia nelle Fiandre è decisamente puntato sull’arte, cuore pulsante del patrimonio culturale locale. Nell’ampio ventaglio di iniziative, questo autunno spiccano eventi di grande prestigio come la celebrazione di Dieric Bouts, Primitivo Fiammingo di seconda generazione, a Lovanio, attraverso l’organizzazione di un festival cittadino all’insegna del motto “New Horizons” (22 settembre 2023 – 14 gennaio 2024), in cui si inserisce la grande mostra speciale “Dieric Bouts. Creator of images” (20 ottobre 2023 – 14 gennaio 2024) al Museo M Leuven. A fine anno, poi, è da non perdere a Bruges il ri-allestimento della collezione permanente del Sint-Janshospitaal, uno dei più antichi edifici ospedalieri presenti in Europa, sede oggi dei capolavori del pittore rinascimentale Hans Memling. Il viaggiatore potrà poi abbandonarsi alla meraviglia della scoperta dei castelli che punteggiano il territorio fiammingo, connotandolo in maniera così caratteristica: partendo dai manieri inglobati nel tessuto urbano, si può attraversare il territorio alla ricerca di storie e suggestioni. Anversa e Gent, in particolare, sono i punti di riferimento che aprono e chiudono il nuovo itinerario dedicato ai Castelli della Schelda, attraverso cui ripercorrere la storia e la grandezza delle stupende fortezze costruite nei secoli lungo la riva del fiume. Si parte dall’inconfondibile fortezza Het Steen ad Anversa, passando per il castello di Wissekerke, uno dei primi neogotici del Belgio, e per quello d’Ursel, celebre per il suo parco lussureggiante, in cui perdersi nella natura. Il castello da fiaba di Marnix de Sainte Aldegonde e la città fortificata di Dendermonde portano poi al castello di Laarne, in cui si trova una notevole collezione di dipinti, arazzi e mobili d’epoca, con tanto di cacce al tesoro pensate per le famiglie. Chiude il percorso il Gravensteen di Gent, la fortezza dei Conti incastonata nel centro storico della città, capace di far viaggiare indietro nel tempo, trasportando i visitatori nel Medioevo.
L’unicità delle Fiandre si manifesta anche tramite la sua cultura gastronomica e birraria. Accanto a ostriche, patatine fritte e cioccolato, specialità per antonomasia della regione, spicca l’iconica birra belga, figlia di una tradizione secolare riconosciuta quale patrimonio immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Il calendario del 2023 è costellato non a caso da eventi che sottolineano quanto questa bevanda sia parte integrante dell’identità della comunità locale; su tutti, la recente apertura del Belgian Beer World, finanziato dai cinque principali birrifici belgi e situato nell’edificio della Borsa di Bruxelles. Questa nuova attrazione, sviluppata su due livelli con un percorso immersivo suddiviso in sei sale, punta a raccontare nel migliore dei modi storia, cultura e produzione della birra belga.
L’altra punta di diamante delle Fiandre è senza dubbio l’esperienza sulle due ruote: qui si corre infatti la Ronde van Vlaanderen, una Classica molto amata dagli appassionati di ciclismo, e la bicicletta non è solo parte integrante dell’essenza dei fiamminghi, ma è anche il mezzo di trasporto privilegiato per attraversare e scoprire il territorio e ciò che può offrire. I cicloamatori possono immergersi con il massimo del godimento negli Itinerari Ciclabili Iconici, ossia nove percorsi tematici, di varie lunghezze e livelli di difficoltà, che passano in rassegna il meglio delle Fiandre. Ci sono innanzitutto i percorsi più adatti ai principianti, come l’Itinerario Costiero o quello lungo la Schelda, per approdare poi man mano ai più complessi, come l’Itinerario delle Colline, articolato sulle pendenze delle Ardenne Fiamminghe. I ciclisti più allenati potranno cimentarsi addirittura nella Flandrien Challenge: una grande sfida che consiste nel completare 59 segmenti dell’app Strava, pedalando su muri e pavé delle Ardenne Fiamminghe, in meno di 72 ore. Chi porta a termine l’impresa entra di diritto nella leggenda, con il proprio nome inciso su un blocco di pavé ed esposto al Centrum Ronde Van Vlaanderen di Oudenaarde.
D’altro canto, le Fiandre soddisfano anche i viaggiatori alla ricerca di un’esperienza più slow, camminando a piedi lungo l’intricato reticolo di sentieri che percorrono la regione. Tra il verde dei boschi e dei paesaggi rurali e il blu dei corsi d’acqua e del Mare del Nord, si incontrano paesaggi mozzafiato, come lo stupefacente tappeto blu-viola dei giacinti della foresta di Halle, a pochi chilometri a sud di Bruxelles. Le principali aree naturali in cui perdersi del tutto nella natura, a pochi passi dalle città d’arte, sono, tra le tante, la Riserva dello Zwin, la palude costiera protetta dalle dune di sabbia, o il Parco Nazionale di Hoge Kempen, 5.700 ettari di boschi, lande e specchi d’acqua, situato nel Limburgo, estremità est delle Fiandre. L’itinerario National Park Trail ha recentemente ricevuto anche il riconoscimento di Leading Quality Trail – Best of Europe.
Intanto, l’offerta turistica delle Fiandre è già proiettata al 2024, che sarà un anno importantissimo poiché ricorrerà il 75esimo anniversario della morte di James Ensor (1860-1949), il più importante artefice del simbolismo belga e uno dei padri del modernismo, dallo stile provocatorio e critico nei confronti della società del suo tempo, vissuto a Ostenda, regina delle città balneari fiamminghe. Da dicembre 2023 a settembre 2024, lo straordinario e inconsueto artista verrà dunque celebrato adeguatamente, con un corposo programma culturale, Ensor24, denso di iniziative e mostre, che coinvolgerà, oltre a Ostenda, tra gli altri, anche il Museo Reale di Belle Arti di Anversa (KMSKA). Questo anniversario e il progetto ad esso correlato saranno un’occasione memorabile per avvicinarsi all’opera rivoluzionaria e inconsueta di Ensor, stimolando non solo gli intenditori, ma anche un pubblico più diversificato. L’apertura delle celebrazioni si svolgerà il 12 dicembre 2023, con un evento carnevalesco, caratterizzato da sfilate in puro stile Ensor, manifestazione che farà da apripista alle iniziative dedicate, come le mostre “Rose, Rose, Rose, A mes yeux” (dal 16 dicembre 2023 al 14 aprile 2024) al Mu.ZEE di Ostenda, e “In your wildest dreams, Ensor beyond impressionism”, prevista per l’autunno 2024 al KMSKA di Anversa. Il programma si compone poi di altre esposizioni sia ad Ostenda, come la mostra per famiglie al Fort Napoleon, fino a quella dedicata agli Autoritratti alla Ensorhuis (Casa di Ensor), che ad Anversa, dove saranno coinvolti non solo il Museo Reale di Belle Arti, ma anche il Museo della Moda, con un approfondimento sul make-up e il trasformismo oggi, il Museo della Fotografia e il Museo Plantin-Moretus. Il prossimo anno dunque le Fiandre ospiteranno un vero e proprio itinerario ideale nei meandri della personalità, dell’ispirazione e del genio di James Ensor, ripercorrendone la carriera così eclettica e peculiare, offrendo letture contemporanee e svelandone i misteri più reconditi.
Non è affatto misteriosa, invece, la capacità delle Fiandre di intercettare e interpretare al meglio i desideri e le propensioni più profonde dei viaggiatori, riuscendo a restituire a chi sceglie di visitarla molto più di quanto si potesse immaginare alla partenza, grazie a un’esperienza di viaggio, reale e immateriale, che arricchisce di una virtù senza prezzo e rende le persone intimamente felici e trasformate.