Si è svolta ieri a Roma, presso il Talent Garden Ostiense, la prima edizione del Brand Journalism Festival, evento organizzato da Social Reporters con l’obiettivo di promuovere una cultura della comunicazione basata su etica, trasparenza e sostenibilità. La manifestazione, che ha ottenuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, ha accolto oltre 200 partecipanti, tra editori, giornalisti, manager aziendali e professionisti della comunicazione, riuniti per esplorare nuove prospettive sul ruolo del brand journalism nella società contemporanea.
Un’informazione responsabile al centro della discussione
L’incontro ha messo in luce l’urgenza di una comunicazione che superi i confini del marketing e del sensazionalismo, assumendosi la responsabilità di fornire un’informazione veritiera e socialmente utile. I relatori, provenienti dai settori editoriale e aziendale, hanno evidenziato come la trasparenza sia fondamentale per costruire fiducia e per formare un pubblico consapevole, capace di adottare un approccio critico verso i contenuti mediatici. Etica e trasparenza sono state le parole d’ordine di una giornata dedicata a ripensare il ruolo del giornalismo aziendale nel rispetto delle persone e della società.
Verso un cambiamento radicale
Tra i protagonisti dell’evento, Ilario Vallifuoco, CEO di Social Reporters e ideatore del Festival, ha sottolineato la necessità di un cambiamento profondo e condiviso. “È essenziale innescare un cambiamento radicale non solo all’interno delle aziende, ma nella società nel suo complesso,” ha dichiarato Vallifuoco. “Le persone devono diventare più consapevoli delle proprie azioni e delle informazioni che consumano. Creare un ambiente inclusivo, in cui tutti possano esprimere le proprie idee, significa rafforzare una cultura aziendale basata sulla trasparenza, migliorando così le relazioni tra aziende, istituzioni e media.”
L’evento ha messo in evidenza come le aziende possano trasformarsi in comunità attive, dove ogni membro è portatore dei valori aziendali, contribuendo a costruire un ecosistema comunicativo più responsabile e inclusivo. La trasparenza, infatti, diventa un fattore chiave nella reputazione aziendale, trasformando la comunicazione in un potente strumento per coinvolgere e responsabilizzare il pubblico.
Dopo il successo della prima edizione si guarda già al futuro con il Brand Journalism Festival 2025: verso un manifesto dell’informazione etica
L’impegno di BJF non si esaurisce con l’evento di quest’anno. La prossima edizione, prevista per l’autunno del 2025, sarà preceduta dalla stesura di un manifesto condiviso che delineerà i principi della comunicazione trasparente, coinvolgendo aziende, giornalisti e istituzioni. Il documento intende tradurre in azioni concrete le riflessioni emerse durante il Festival, promuovendo un approccio al brand journalism fondato sull’integrità e la responsabilità sociale.
Carlo Corazza, direttore dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, ha elogiato l’iniziativa: “Il Brand Journalism Festival rappresenta un’importante occasione di riflessione sull’evoluzione dei media in Italia, un tema cruciale anche per la nostra istituzione. Per garantire una democrazia vivace, è essenziale avere cittadini informati, e per questo dialoghiamo con i soggetti più innovativi del panorama mediatico.”
Social Reporters: una nuova visione della comunicazione aziendale
Fondata nel 2018 e di proprietà di Swarmcom Srl, Social Reporters è una start-up italiana che mira a trasformare le aziende in vere e proprie Media Company. Attraverso il brand journalism e la comunicazione live, Social Reporters supporta aziende e istituzioni nella creazione e diffusione di contenuti informativi, con una rete di oltre 1500 professionisti distribuiti in tutta Italia.
El.Pa.