È uno YouTuber un pò svagato e visibilmente impaperato quello che, dietro la sua selfiecam ha lanciato CLIC, un acronimo che sta diventando lo slogan del momento sui social.
Il termine è stato coniato per quello che potremmo definire un socialfilm, una specie di superblog o meglio ancora un supervlog visto che si tratta di video, che sta facendo tendenza proprio perché va controtendenza.
Dalla mente eclettica dell’autore, Paolo Goglio, è nato questo personaggio un pò antidivo ma al tempo stesso anche eroico, un pò imbranato, eppure capace di articolare monologhi profondi e intensi.
Soprattutto è nata questa geniale idea di lanciare quello che lui stesso definisce la formula magica di ‘CLIC!‘. ovvero C come Condividi e poi ancora L come Like, C come Contattami e I come Iscriviti.
Un acronimo che è diventato il simbolo di un’avventura tratta da un viaggio in solitaria di Paolo, insieme a Dastan, il suo fidato amico a quattro zampe, da cui è stato tratto il film ‘CLIC – 10 giorni guidato dal vento‘ (www.filmclic.it/), presentato in anteprima a Milano al cinema Anteo il 10 dicembre 2018.
Il film ha da subito ricevuto importanti consensi e ampio riscontro grazie alle numerose particolarità che lo caratterizzano.
Innanzitutto una tematica, quella dei social, di grande attualità, vista e interpretata attraverso un gioco parossistico per cui è proprio quando cerchiamo di uscirne che ci ritroviamo immersi in una specie di condanna esistenziale a condividere un po’ tutto della nostra vita.
Ma proprio quando ci rendiamo conto che queste nuove abitudini hanno manipolato la nostra esistenza fino quasi ad assorbire tutto il nostro tempo ecco che, forse, possiamo scoprire qualcosa di nuovo, prezioso ed autentico.
L’altra particolarità è che CLIC è stato definito il primo selfiefilm del cinema, girato in solitaria dal protagonista solo con la GoPro e un paio di action cams.
“Mi sono organizzato per realizzare questa impresa cinematografica in solitaria, un pò come fanno i grandi e intrepidi esploratori delle terre sconosciute. Sapevo che avrei realizzato qualcosa ma non sapevo ancora cosa e come, ho preparato le mie selfie-attrezzature, ho caricato l’automobile preparandomi ad affrontare un viaggio avventuroso con la mia tenda air-camping e il mio amatissimo Dastan, uno splendido cane pastore.
Mi sono spinto fino alle coste della Danimarca ma il tempo non era molto favorevole e c’era un vento fortissimo e così ho iniziato a immaginare questo personaggio che ha una vita social molto intensa pur avendo pochissimi followers, l’ho definito un in-influencer ossia una persona che non influenza nessuno ma che proprio per questo è spontanea e autentica.
Mi piaceva molto questa figura, simpatica e spensierata e così è nata una sceneggiatura improvvisata e realmente guidata dal vento nel senso che viaggiavo puntando il navigatore in funzione del meteo, cercando di raggiungere sempre le zone di bel tempo. Ho perfezionato la trama in post-produzione e infine ho integrato il film con una sequenza finale per la quale ho coinvolto 7 comparse che si sono rivelate molto spontanee ed espressive” ha raccontato Paolo Goglio.
“Ho avuto anche dei momenti di grandi difficoltà quando ho affrontato per esempio delle notti di tempesta che hanno letteralmente sradicato il tendalino strappando dal suolo il mio accampamento o quando mi sono ritrovato per 3 giorni in una foresta deserta senza corrente e poca acqua da razionare.
Ma sono stato ripagato da una grande autenticità e scenari di assoluta bellezza, tramonti mozzafiato, praterie che danzavano al vento, scogliere, spiagge e orizzonti straordinari in cui ho potuto esprimere al meglio la mia passione più profonda, le riprese fotovideo delle magie della natura.”
Paolo Goglio è il presidente dell’associazione ‘Amore con il Mondo ODV’ che si prefigge, come da statuto, di utilizzare le tecniche di comunicazione per portare messaggi di gioia e di amore documentando la bellezza della vita e del mondo che ci ospita.
È nato così un film multistile, in parte documentario e in parte commedia, un pò poesia e un pò lacrime di dolore, con sfumature comiche e drammatiche al tempo stesso.
Per rivivere insieme al protagonista questi intensissimi 10 giorni di viaggio, per scoprire le tecniche di ripresa che hanno consentito di realizzare il primo selfiefilm nella storia del cinema, per sognare paesaggi incantevoli e seguire la trama imprevedibile di questa impresa cinematografica unica nel suo genere non perdetevi ‘CLIC – 10 giorni guidato dal vento’, potrebbe veramente essere una pagina nuova per il cinema.
“Siamo in attesa di ricevere proposte da una casa di distribuzione con l’augurio di giungere presto al grande pubblico e portare la magia di questo vento nel cuore di tutti” conclude il protagonista.