Recentemente l’affaire Valentina Privati (l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne accusata da un ristoratore di aver tentato di “farsi regalare” una cena in cambio di visibilità sul proprio profilo Instagram) ha riacceso un dibattito che da anni circola sui social: come si guadagnano da vivere gli influencer? E soprattutto: si può davvero vivere facendo l’influencer? In realtà, secondo le stime dell’ultimo report dell’ONIM – Osservatorio Nazionale di influencer Marketing, solo il 17% di chi esercita l’attività di digital influencing riesce a mantenersi con questo lavoro. Ad oggi, la maggior degli influencer in Italia rientra prevalentemente in una delle seguenti categorie: fashion, lifestyle o travel. Se delle prime due si parla molto spesso, citando nomi quali Chiara Ferragni o Chiara Biasi, la categoria dei travel influencer è forse quella meno conosciuta.
La nuova Blogmeter Top 10 indaga proprio questo settore. Utilizzando i dati provenienti dalla sua Suite integrata, Blogmeter ha redatto una classifica che incorona i 10 travel influencer italiani che più coinvolgono i propri fan sui social (e sì, abbiamo scoperto che molti hanno trasformato la passione per i viaggi in una professione remunerativa). Prendendo come riferimento temporale il periodo 1° maggio – 31 luglio 2019, sono stati analizzati i profili Facebook, Instagram, Twitter e YouTube dei principali travel blogger italiani ed è stata creata una classifica ordinata per total engagement.
Il primo posto spetta a Mattia Miraglio, il giovane piemontese che ha trascorso gli ultimi cinque anni della sua vita in viaggio per completare il giro del mondo a piedi. Mattia, che è ritornato nella sua Savigliano a maggio 2019, ha totalizzato un engagement di oltre 1,5 milioni principalmente grazie al suo canale YouTube, dove ha pubblicato i video dei suoi anni in viaggio per permettere ai suoi follower di seguirlo in questa straordinaria impresa.
Seconda posizione per Marco Togni, blogger-youtuber dal 2006, anno in cui inizia a pubblicare video dedicati al Giappone. A seguito del suo trasferimento in questo paese, questo travel influencer crea GiappoTour in collaborazione con Blueberry Travel, un portale che propone viaggi organizzati proprio in Giappone, senza però mettere da parte la sua passione per la condivisione sui social. Nel trimestre analizzato, infatti, sono 1,1 milioni le interazioni ottenute da Marco, che conta su 315mila follower divisi sui suoi canali social.
Terzo in classifica è Francesco Galati, meglio conosciuto come Il Signor Franz, che conquista il podio grazie a un engagement pari a 776 mila interazioni. Anche Francesco, come Marco Togni, collabora con il tour operator Blueberry Travel oltre che con diversi brand ed enti del turismo che spesso cita nei suoi post Instagram.
Dal quarto al decimo posto si classificano nell’ordine: Stefano Tiozzo, Alessandro Marras, The Cutielicious (Federica Di Nardo), Human Safari (Nicolò Balini), The Globbers (Luca Pezzolo e Ale Zorzin), Vagamondo (Carlo Taglia) e Pensieri in viaggio (Manuela Vitulli).
Molti di questi travel influencer collaborano e sponsorizzano, in modo più o meno spontaneo, brand che operano nel settore turistico, come compagnie aeree (Qatar Airways, Air Italy, Neos Air), enti turistici italiani o europei (Sudtirolo, Svizzera, Rimini, Carrara, Bruxelles) e aziende specializzate in viaggi (Alpitour, Booking.com); non mancano citazioni di marchi di abbigliamento (Navigare, Antony Morato, Havaianas, Foot Locker) o di prodotti tecnologici (Canon, Nikon, Oppo).