In occasione della XV edizione internazionale della GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA DIGITALE, istituita e promossa dalla Commissione Europea per promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, SOS IL TELEFONO AZZURRO organizza una due giorni di dibattito e confronto nelle città di Milano e Roma, per sensibilizzare sull’importanza della sicurezza in rete dei bambini e degli adolescenti. L’organizzazione rilancia a Milano la CARTA DI MILANO PER LA DIGNITA’ DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI NEL MONDO DIGITALE e presenta i dati della nuova Ricerca Doxakids.
6 ragazzi su 10, tra i 12 e i 18 anni, hanno vissuto un’esperienza spiacevole nello live streaming.
A Milano l’appuntamento avrà luogo lunedì 5 febbraio 2018 dalle ore 9.30 presso la Sala Alessi di Palazzo Marino e vedrà la presentazione di Sbullizzati, il nuovo blog ideato da Telefono Azzurro e Smemoranda e ospitato sul sito Smemoranda.it per raccontare storie vissute sulla pelle da ragazze e ragazzi, noti e meno noti, in una serie di testimonianze raccolte da Salvatore Vitellino per la redazione Smemo.
Una sequenza di esperienze da condividere, per imparare che il bullismo si può battere. Anche grazie ai consigli di Luciano Spinelli, Benji & Fede, CiccioGamer, Giacomo Mazzariol. A presentare il blog a Milano il 5 febbraio ci saranno Nico Colonna, condirettore di Smemoranda, e la partecipazione di Germano Lanzoni, volto de Il Milanese imbruttito, che ha deciso di sostenere il progetto accanto a Smemo.
L’ampia gamma di rischi che i bambini e gli adolescenti corrono online richiede una molteplicità di reazioni, alcune concentrate sul loro comportamento, altre basate invece su soluzioni tecnologiche. Quello che collega tutte queste risposte è tuttavia la necessità di una visione globale: la tutela dei bambini online, indipendentemente dai rischi specifici che corrono, richiede azioni organiche e coordinate che tengano conto delle diverse circostanze relative alla vita dei bambini e degli adolescenti, e alla vasta gamma dei soggetti coinvolti imprese, legislatori, genitori, insegnanti e gli stessi bambini ragazzi.