Recentemente all’agenzia ITA Strategy di Roma è stata conferita la rappresentanza sul mercato italiano del Seychelles Tourism Board. L’agenzia subentra al direttore del Seychelles Tourism Board Monette Rose che, dopo 15 anni di grande impegno e professionalità per promuovere la destinazione, conclude la sua brillante carriera per andare in pensione. Abbiamo intervistato la marketing representative di ITA Strategy, Danielle Di Gianvito, per approfondire con lei il nuovo ruolo affidato all’agenzia e illustrare strategie e prospettive di ripresa e sviluppo del turismo verso l’arcipelago, da considerare nell’ambito del panorama del mercato travel internazionale, pesantemente penalizzato dalla pandemia di Covid-19.
Seychelles Tourism Board: l’intervista a Danielle Di Gianvito sulle prospettive di ripresa del settore turistico
Seychelles Tourism Board ha affidato a lei e a Ita Strategy la rappresentanza in Italia: come ha accolto questo nuovo incarico e quali saranno le priorità nel suo nuovo ruolo?
Tutta la squadra di Ita Strategy è estremamente soddisfatta per questo nuovo incarico e insieme a una risorsa preziosa come Yasmine Pocetti, che ha collaborato per oltre dieci anni con Seychelles Tourism Board, sicuramente è un team valido che funziona. Mi piace ribadire il concetto di squadra, in quanto ognuno di noi, con le proprie specifiche professionalità, potrà contribuire a far nuovamente innamorare i viaggiatori italiani della destinazione Seychelles. Ovviamente faremo squadra anche con vettori, agenzie, hotel e tutti quanti i partner che da anni si prodigano per far scoprire e apprezzare questa destinazione ai viaggiatori.
Monette Rose ha diretto Seychelles Tourism Board per 15 anni, che tipo di “eredità” ha lasciato?
Monette Rose ha iniziato la sua attività presso Seychelles Tourism Board quindici anni fa, per cui il suo contributo è stato sostanziale e fondamentale per la crescita del numero di viaggiatori italiani verso l’arcipelago. Monette ha saputo creare inoltre una rete estremamente efficace di partner, con la quale ha condiviso azioni concrete di marketing, obiettivi e strategie, confermandosi negli anni una grande professionista e una splendida persona, come testimoniano i numerosi messaggi di affetto e stima ricevuti da tutto il settore del turismo.
Che tipo di attività verranno messe in campo per avviare il piano di rilancio per promuovere la destinazione?
Nel mercato italiano, moltissimi tour operator programmavano le Seychelles e molti di loro sono pronti a ripartire non appena sarà possibile. Recentemente, abbiamo comunicato che le Seychelles sono aperte a tutti i viaggiatori vaccinati: questo ha portato una grande ventata di speranza. Secondo le previsioni, da circa metà marzo, la maggior parte della popolazione residente alle Seychelles avrà ricevuto la doppia dose di vaccino e da quel momento tutti i viaggiatori, vaccinati e non, per entrare dovranno presentare soltanto un test PCR negativo, ottenuto meno di 72 ore prima del viaggio. Ciò consentirà di non dover più osservare un periodo di quarantena a scopo precauzionale, favorendo così la ripartenza, almeno parziale, del turismo. Per quanto riguarda l’Italia, la campagna vaccinale è avviata e, nonostante i recenti rallentamenti, determinerà un cambiamento della situazione che potrà portare anche a una ripresa degli spostamenti all’estero. È importante segnalare che Qatar Airways ha ripreso da metà dicembre tutti i voli verso le Seychelles, per cui dall’Italia è già possibile raggiungere la destinazione facendo uno scalo a Doha. Da parte nostra, punteremo molto sulla comunicazione per uscire dalla crisi e favorire una rinascita. Abbiamo affidato a Travel Marketing 2, nella persona di Alessandra Amati, la funzione di ufficio stampa: la comunicazione è un aspetto cruciale, soprattutto in questa fase in cui la crisi è ancora in atto, c’è bisogno di grande attenzione per realizzare una comunicazione profondamente efficace e professionale.
Il Covid-19 ha stravolto e danneggiato pesantemente il mercato turistico: quali sono le coordinate e le strategie da attuare per poter far fronte alla crisi e favorire una rinascita?
In questo periodo si parla molto del passaporto sanitario, una misura di certo corretta e di tutela per coloro i quali decidono di vaccinarsi e di mettersi in movimento, ma non ci aspettiamo una ripresa del turismo, almeno per le destinazioni a lungo raggio come le Seychelles, nel breve o medio termine. È più facile pensare che, a campagna di vaccinazione avanzata, queste destinazioni ritrovino l’interesse dei viaggiatori: quindi a partire, almeno, dal prossimo autunno. Ovviamente, questi mesi verranno sfruttati per continuare a parlare della destinazione, mantenendone vivo il desiderio nei viaggiatori, i quali hanno comunque una gran voglia di tornare a viaggiare e sognare.