Anni fa Max Pezzali cantava di una “lunga estate caldissima“: senza dubbio, la stagione estiva 2019 ha raggiunto temperature davvero bollenti in tutto il mondo e ancora sembra essere ben lungi dal terminare. Le vacanze, al contrario, sono ormai agli sgoccioli per quasi tutti i lavoratori e all’orizzonte si staglia inesorabile il tanto temuto ritorno alle fatiche quotidiane. Certo, alcuni studi rilevano un miglioramento delle performance sul lungo periodo, pari a quasi il 10% per 10 ore di pausa dal lavoro, e vedono nelle vacanze una fonte di creatività e ispirazione, ma non c’è da stare tanto allegri, vista l’incidenza significativa della cosiddetta “sindrome da rientro“. Nulla però è perduto: ProntoPro.it, il portale numero uno in Italia che mette in contatto domanda e offerta di servizi professionali, suggerisce come affrontare al meglio il ritorno alla routine di lavoro quotidiana.
I consigli per tornare al lavoro senza stress dopo la pausa estiva
1. Rientro graduale. Dopo un periodo di relax, tornare di colpo alla quotidianità può avere effetti negativi. Puntare la sveglia qualche ora prima, per riprendere dimestichezza con gli orari lavorativi e lasciarsi alle spalle i lunghi sonni vacanzieri, può essere una buona idea. Sarebbe consigliabile anche concedersi almeno un giorno ‘cuscinetto’ tra il rientro dalle vacanze e l’ufficio.
2. Organizzare il lavoro. È sempre saggio organizzare il carico di lavoro per distribuire le proprie forze. In questo modo, si eviterà di accumulare stress. Il consiglio è quello di stilare una lista di cose da fare per affrontare al meglio la prima giornata di rientro, priorizzando le attività più urgenti e organizzando quelle che possono essere posticipate alle settimane successive.
3. Programmare qualcosa di piacevole. Le vacanze sono uno stato d’animo, perciò, finché il tempo lo permette, è importante continuare a dedicarsi a weekend di relax, alla famiglia e agli amici: avere una vita sociale attiva e impegnarsi in qualcosa che permetta di rilassarsi regala anche una migliore motivazione sul lavoro. E allora via libera a quei corsi che possono offrire nuovi stimoli e nuove opportunità.
4. Attività fisica. Serenità mentale e approccio positivo sono sicuramente i primi passi per affrontare al meglio il rientro, ma anche la cura del proprio corpo regala sensazioni di benessere. I personal trainer di ProntoPro consigliano lezioni di 45 minuti per almeno 3 giorni alla settimana, una delle quali può anche essere svolta in maniera autonoma. Il costo per una lezione con personal trainer a domicilio può andare dai 40 e ai 50 euro, ma esistono pacchetti di più incontri che garantiscono tariffe agevolate, particolarmente raccomandati perché aumentano le probabilità di successo del programma.
5. Dieta equilibrata. Al fianco di una buona attività fisica, è sicuramente necessaria anche una sana alimentazione. Fare il pieno di energie e vitamine: il pesce azzurro con il suo Omega 3 e la frutta di stagione, come l’uva, ricca di melatonina, sono cibi preziosissimi per fronteggiare la sindrome da rientro. In questa fase di ripresa dai bagordi vacanzieri può essere utile l’aiuto di un nutrizionista: la prima visita ha un costo che può variare dai 100 ai 150 euro, mentre le importanti visite di controllo successive si attestano intorno ai 50-70 euro.
(Fonte: Adnkronos)