Ricola partecipa per il secondo anno consecutivo a Pianeta Terra, a Lucca 3-6 ottobre, il Festival dedicato alla conoscenza del nostro ambiente e al modo in cui prendercene cura e abitarlo, allo scopo di progettare e immaginare una comunità del futuro all’insegna di una trasformazione globale del nostro modo di vivere. Progettato e organizzato dagli Editori Laterza, ha come direttore scientifico Stefano Mancuso Neurobiologo di fama internazionale e uno tra gli scienziati italiani più noti al grande pubblico.
Ricola, azienda sostenibile fin dalle sue origini, e dal 2023 B Corporation certificata, pone al centro del suo agire la natura, prestando la massima attenzione all’ambiente e ai suoi abitanti. In occasione di Pianeta Terra, esplorerà i modi per preservare la nostra casa comune e abitarla in maniera sostenibile insieme a Giovanni Storti, attore, comico, scrittore e corridore, nonché fondatore di Immedia, portale di divulgazione legato al mondo della sostenibilità che insieme a esperti e scienziati promuove azioni e innovazioni per una miglior cura del mondo e delle generazioni che verranno. Insieme a Giovanni Storti ci sarà Arianna Izzi, naturalista e divulgatrice scientifica e responsabile editoriale Immedia, e Luca Morari, amministratore delegato di Divita srl e Vice President Region Southern Europe Ricola.
Ricola ritorna a Lucca per Pianeta Terra, in compagnia di Giovanni Storti e Arianna Izzi di Immedia
La conferenza dal titolo “SIAMO UN BOSCO DI PERSONE: MODELLI DI COMUNITÀ NATURALI” avrà luogo all’Orto Botanico di Lucca alle ore 11.45 di domenica 6 ottobre, e sarà moderata da Alessandra Viola, giornalista e appassionata divulgatrice scientifica del mondo vegetale.
Ricola sostiene inoltre le conferenze e gli eventi anche con il suo gusto, deliziando le quattro giornate ricche di appuntamenti con le sue uniche e originali caramelle con 13 erbe alpine, coltivate con metodi di agricoltura naturali sulle Alpi Svizzere.
Tra i temi trattati al festival: ecosistemi, clima, nuovi modelli economici, energia, agricoltura, alimentazione, sviluppo urbano, ma anche di nuove visioni politiche, sociali, filosofiche, antropologiche, artistiche.