Claudio Brusatori è stato nominato partner responsabile dello sviluppo del settore dei beni industriali per la sede italiana di Porsche Consulting, la società di consulenza manageriale parte della casa automobilistica di Stoccarda.
Piemontese, 43 anni, supporterà le aziende italiane nella definizione di strategie competitive, per cogliere i vantaggi della trasformazione digitale. In particolare, il lavoro del suo team si focalizzerà sull’individuazione di nuovi business model, come la servitization per il settore B2B. Inoltre, affiancherà le aziende nella diffusione di processi produttivi di smart manufacturing basati sulle tecnologie di robotica collaborativa e nella valorizzazione delle opportunità derivanti dalla capitalizzazione dei big data.
Laureato in ingegneria al Politecnico di Milano e con formazione executive all’INSEAD di Fontainebleau, ha iniziato la sua carriera nel settore automotive lavorando per Robert Bosch e Schaeffler Group. Approda in Porsche Consulting nel 2009 dopo un’esperienza di quattro anni come Plant Manager nell’americana Pentair.
Claudio Brusatori affianca complesse multinazionali nei settori dei beni industriali e aerospace, occupandosi di business excellence, smart manufacturing e robotica.
“In Italia il settore dei beni industriali è trainante per l’economia. Le aziende italiane sono focalizzate sull’innovazione per mantenere la leadership internazionale: rafforziamo il team dedicato al settore per far sì che i nostri clienti colgano tutte le opportunità di questo momento di crescita e trasformazione” ha dichiarato Josef Nierling, amministratore delegato di Porsche Consulting.
“Nell’automotive il focus non è più il prodotto ma la mobilità” dice Brusatori.“Il settore dei beni industriali è quello che più rapidamente può ispirarsi al mondo automotive per rivoluzionare la competizione trasformando i propri prodotti in piattaforme per futuri servizi cross-settoriali”.