Con la duplice proposta multimediale SMART NAV e Renault R-Link, Nuova Renault Clio compie un importante passo tecnologico in avanti, e con la sua offerta di personalizzazione accessibile a tutti si adatta ai gusti di ciascuno.
La nuova Renault Clio raccontata dai protagonisti del programma Nuova Clio
Quali progressi offre Nuova Clio rispetto a Clio III?
Philippe CAILLETTE – Direttore Programma Aggiunto Nuova Clio
Innanzitutto, il design: abbiamo dato molta importanza e dedicato molti sforzi al design. È una questione di gusti, ma riteniamo che il design emozionale e dinamico di Nuova Clio costituisca realmente una novità sul segmento. I test realizzati tra i clienti ci fanno essere fiduciosi. Viene poi la qualità percepita: fin dall’inizio, il design di Nuova Clio è stato unanimemente apprezzato da tutte le équipe. Viceversa, per essergli fedele, si doveva raccogliere una complessa sfida collettiva a livello ingegneria e produzione. Per ottenere l’aspetto qualitativo auspicato, abbiamo sollevato l’asticella in numerosi campi: limitato il gioco dei battenti, adottato la saldatura al plasma per il padiglione, migliorato la qualità delle tinte e delle vernici e diviso per tre i piccoli difetti all’uscita dalle linee di produzione.
Ovviamente, Nuova Clio va ancora più avanti nell’innovazione: l’integrazione di un’innovazione essenziale, quale Renault R-Link, offre numerosi vantaggi a livello dell’utilizzo e della modernità.
E i consumi: abbiamo anche l’ambizione di essere campioni per consumi ed emissioni di CO2 sulle versioni leader in tale settore. Aggiungerei, per finire, l’agilità: Clio III era già ad un ottimo livello. Nuova Clio progredisce, grazie al servosterzo più diretto.
Tra il lancio di Clio III e quello di Nuova Clio, quali sono stati i progressi registrati in termini di consumi e di rispetto dell’ambiente?
Bernard PAINTENDRE – Direttore Gamma Tecnica Aggiunto
I progressi registrati con Nuova Clio, equipaggiata con il propulsore Energy 1.5 dCi, a livello di consumi ed emissioni di CO2, rappresentano circa il 30% rispetto alla versione equivalente di Clio III, al suo lancio nel 2005. Per chiarire il concetto: il 60% del guadagno è attribuibile al motore e il 40% al resto del veicolo. Abbiamo lavorato sulla riduzione delle masse, il miglioramento dell’aerodinamica e degli attriti e il recupero dell’energia in frenata. Quest’ultima rappresenta oltre il 18% del guadagno totale, favorendo la produzione di elettricità durante le fasi di decelerazione, e cioè nel momento in cui il motore non consuma carburante.
Anche se compiamo delle svolte tecnologiche quando sono necessarie, lavoriamo costantemente al miglioramento delle tecnologie esistenti. Lo facciamo ovunque e ogni volta che è possibile. Ad esempio, abbiamo migliorato il raffreddamento dello scambiatore di sovralimentazione del turbocompressore, per potenziarne l’efficacia. Questo approccio non è sempre spettacolare, ma si rivela spesso molto efficace. Non si dice, forse, che “i piccoli ruscelli fanno grandi fiumi”?
Nuova Clio, al lancio, è il miglior veicolo termico per consumi ed emissioni di CO2, con 3,2 l/100 km e 83 g di CO2 sulla versione EcoBusiness dedicata alle aziende. Com’è possibile?
Jean-Pierre RIAL – Ingegnere Sintesi Motore
Renault punta a proporre veicoli accessibili all’acquisto, ma anche nell’utilizzo, il più eco-compatibili possibile. In tale prospettiva, Renault ha scelto, da un lato, la via dello sviluppo di una gamma elettrica zero emissioni per tutti e, dall’altro, il miglioramento continuo dei suoi modelli termici. Per Renault, ciascun progetto non può – e non deve – avanzare senza l’altro.
Ecco perché siamo fieri del risultato di 3,2 litri per 100 km e 83 g di CO2/km, il consumo in ciclo misto omologato su Nuova Clio nella versione Eco Business dedicata alla aziende. Non soltanto tale risultato colloca Renault in testa ai costruttori dei veicoli termici più sobri del mercato, ma consente a Nuova Clio di competere con numerosi modelli ibridi, più complessi ed onerosi. Infatti, oltre ai guadagni assicurati da un’innovazione tecnologica, è soprattutto la perfetta ottimizzazione di ciascun elemento rispetto agli altri elementi del veicolo che ci ha consentito di migliorare i consumi. Ad esempio, il miglioramento della combustione del motore ha permesso di aumentare la coppia e, di conseguenza, di poter sviluppare una trasmissione ad “apertura più ampia”, ossia con una spaziatura dei rapporti allungata. In tal modo, possiamo trarre tutto il potenziale da tali miglioramenti del motore, in termini di consumi, abbinandoli al piacere di guida. Siamo riusciti ad assicurarci, così, oltre il 30% di progresso globale, senza rinunciare ad un eccellente piacere di guida.
Nuova Clio inaugura il propulsore TCe 90 –primo motore 3 cilindri di Renault – dotato di una cilindrata di appena 898 cm3. Quali vantaggi offre?
Jean-Pierre RIAL
Il guadagno in termini di consumi è superiore al 20% rispetto al TCe 100 che sostituisce. L’architettura 3 cilindri consente di ottenere guadagni in termini di attriti e di riempimento, e consente anche di avvicinare la turbina alle valvole di scarico, accorciando il percorso dei gas e permettendo di recuperare una maggiore quantità di energia. In termini di performance, abbiamo favorito la coppia più che la potenza specifica. In pratica, abbiamo il 90% della coppia disponibile da 1.650 1.750 g/min. Il tutto, a vantaggio del piacere di guida, nei range di utilizzo più abituali. Sulla carta, la cilindrata 898 cm3 può sorprendere ma al volante, il TCe 90 rivela tutte le performance e il piacere di guida di un motore di cilindrata superiore, e dispone addirittura di un vantaggio supplementare: la sonorità. In accelerazione, il TCe 90 ricorda il timbro di un sei cilindri, mentre, a velocità di crociera, si fa notare e apprezzare per l’assenza di vibrazioni.
Da 22 anni, Renault Clio innova o democratizza l’innovazione. Fino a che punto questo obiettivo è al centro del know-how di Renault ?
Philippe EGERMANN – Capo Prodotto Nuova Clio
In realtà, questo approccio risale alle origini della Marca, anche se non posso testimoniarlo perché non ero presente all’epoca… Nuova Clio si riallaccia ad una lunga tradizione di innovazioni sul suo segmento. Durante tutta la sua carriera, ha introdotto innovazioni fondamentali nel segmento B: alzacristalli elettrici, satellite di comando radio al volante, airbag, allestimento premium “Baccara”, poi Initiale. Senza parlare del suo comportamento stradale, che è sempre stato senza confronti. Clio II è stato il primo modello del segmento ad ottenere 4 stelle ai crash-test EuroNCAP, e Clio III la prima a conquistarne 5. Clio è anche l’unica auto ad aver ottenuto due volte il titolo di Auto dell’Anno: un doppio riconoscimento che ci ha stimolato a fare ancora di più in materia di innovazioni.
Quali sono stati i vostri orientamenti in tema di comportamento per Nuova Clio?
Pascal LIER – Ingegnere Prestazioni
Con Nuova Clio, ci siamo essenzialmente focalizzati sul perfezionamento di un telaio apprezzato per l’equilibrio e l’efficacia stradale. Alla stregua del Design, abbiamo voluto integrare più emozione, ossia aggiungere piacere alla guida, grazie alle nostre scelte tecniche.
Abbiamo cercato, in primo luogo, di perfezionare l’agilità a bassa velocità, senza compromettere una stabilità irreprensibile ad alta velocità. Su Nuova Clio, lo sterzo è più diretto e più sensibile che su Clio III, e l’auto guadagna reattività. Viceversa, conserva una durezza e una progressività rassicuranti per il conducente. Questa caratterizzazione procura al tempo stesso una grande precisione ed un naturale rispetto della traiettoria nei rettilinei, nonché una notevole sincerità nella sterzata. Nuova Clio resta sempre molto premurosa e sicura, mai brusca, in particolare in caso di correzioni rapide o eccessive, assicurando tuttavia una vivacità che accentua il piacere di guida.
Quali sono, a suo avviso, gli elementi che contribuiscono al piacere di guida su Nuova Renault Clio?
Pascal LIER
Evidentemente, abbiamo lavorato per garantire al massimo l’omogeneità di tutte le prestazioni che contribuiscono all’esperienza di guida. Ad esempio, la migliore fluidità del comando del cambio si coniuga alla morbidezza di tutti gli altri comandi – frizione o pedale del freno – per contribuire al piacere di guida. Per quanto riguarda i nostri nuovi propulsori, essi associano più che mai brio ed efficienza energetica. Si aggiunga, inoltre, che il nostro tre cilindri Energy TCe 90 esprime tutte le sue qualità in un’atmosfera sonora piacevole.
Anche se le performance oggettive in tema di sicurezza o di consumi sono fondamentali per Renault, il piacere non è mai dimenticato. Ottenerlo su un’auto di grande diffusione, come Nuova Clio, era certo più difficile che su un modello elitario, ma anche molto più gratificante. Questo è il sale del mio mestiere! E siamo numerosi a condividere questo punto di vista.