Alla fine del 2023, NordVPN ha commissionato un audit a Deloitte, una delle quattro aziende più importanti del settore a livello mondiale. Per il secondo anno di fila, gli esperti di Deloitte hanno condotto un controllo indipendente per mettere alla prova la configurazione dei sistemi IT e dell’infrastruttura di supporto. Anche in questa occasione, è stato verificato in modo imparziale che il principio “no-logs” viene rispettato con rigore.
Ecco i punti salienti dell’audit:
- Un controllo molto approfondito. Per completare la procedura di garanzia, gli esperti hanno intervistato i dipendenti di NordVPN e hanno esaminato l’infrastruttura dei server, la configurazione e i registri tecnici. Hanno preso in esame impostazioni rilevanti della configurazione sulla privacy e le procedure sui server Offuscati, Doppia VPN, VPN standard, Onion Over VPN (TOR) e P2P.
- Quando si è svolto il controllo. Deloitte ha avuto accesso ai servizi a partire dal 30 novembre fino al 7 dicembre 2023, periodo durante il quale si è svolto l’audit. Al termine, in data 13 dicembre, è stato pubblicato un report di assurance ufficiale, contenente una disamina approfondita dei dati rilevati, a dimostrazione dell’effettiva applicazione della politica no-logs.
- I risultati. NordVPN non conserva davvero nessun dato dei propri utenti? Gli esperti non hanno rilevato alcuna violazione del principio no-logs. L’attività di auditing conferma quindi che la nostra azienda non conserva dati sul traffico in entrata o in uscita, inclusi indirizzi IP, cronologia di navigazione o siti visitati.
Oggi più che mai la VPN è uno strumento al centro dell’attenzione nell’ambito delle dinamiche della società digitale, grazie alla molteplicità di vantaggi in grado di apportare: supporta infatti la protezione della privacy online, consente di accedere a contenuti geograficamente bloccati e garantisce la sicurezza della navigazione su Internet. NordVPN è tra i player che interpretano nel migliore dei modi questo tipo di servizio e non a caso sta festeggiando i suoi primi 12 anni di attività: per l’occasione il brand ha deciso di proporre un’offerta esclusiva sugli abbonamenti. Attualmente, infatti, è possibile abbonarsi a NordVPN con uno sconto del 63% più 3 mesi gratis in omaggio per un amico.
NordVPN, confermando la sua politica “no-logs”, festeggia il compleanno e per l’occasione propone un regalo speciale per gli utenti
Oltre alla sua politica no-logs, NordVPN garantisce un livello di sicurezza molto solido e una delle reti private virtuali più veloci del settore. Una volta collegato a un server VPN, tutte le comunicazioni fra quest’ultimo e il tuo dispositivo verranno cifrate, proteggendo i dati da hacker e snooper. NordVPN è facile da usare. Vuoi collegarti a un server di un Paese specifico? Cercalo nella lista delle nazioni disponibili e selezionalo per collegarti al server più veloce. E lo stesso vale per i server speciali.
Con NordVPN, si può anche aumentare la sicurezza online con funzionalità aggiuntive come Threat Protection. Questo tool integrato blocca siti dannosi, ferma i tracker online e le pubblicità fastidiose, scansionando anche i file in download alla ricerca di virus e malware.
NordVPN è un prodotto di Nord Security, conta 14 milioni di utenti e offre anche numerosi server specializzati:
- i server Double VPN crittografano e inviano il traffico degli utenti attraverso due server, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza. Consigliati per gli attivisti politici, i giornalisti che lavorano nelle zone calde, ecc.;
- Onion Over VPN funziona come un server standard, ma il traffico viene instradato anche attraverso la rete Onion, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza;
- I server offuscati “nascondono” il fatto che una persona stia utilizzando una VPN, che altrimenti può essere identificata. Questi server funzionano anche in paesi in cui le VPN sono fortemente limitate e consentono di aggirare restrizioni come i firewall;
- I server P2P (Peer-to-Peer) sono ottimizzati per una condivisione dei file veloce e sicura;
- Gli IP dedicati non sono server di per sé, ma piuttosto singoli IP che svolgono le funzioni dei normali server.