117 film per 128 proiezioni nella sezione Film, 250 episodi di serie televisive presentati di cui oltre il 50% italiani, 97 anteprime internazionali di cui 80 italiane, un totale di oltre 2500 partecipanti, di cui il 60% sono italiani, seguiti dagli operatori di Francia, secondo Paese dopo l’Italia, UK, USA e Germania, che contano complessivamente circa 500 accreditati: sono questi i numeri della quinta edizione del MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo, guidata da Lucia Milazzotto, che si è tenuta dal 16 al 20 ottobre nella cornice dei palazzi storici del centro di Roma.
Una “quattro giorni” ricca di appuntamenti, che ha visto la partecipazione dei principali key players del settore audiovisivo, provenienti da 50 paesi e in cui il MIA ha presentato oltre 200 prodotti nuovissimi delle stagioni 2020-2022 per un valore complessivo di 700 milioni di euro, nelle sezioni Film, Drama e Doc, curate rispettivamente da Francesca Palleschi insieme ad Alexia De Vito, Gaia Tridente e Marco Spagnoli. I dati di quest’anno premiano un’edizione dall’assetto trasversale, all’insegna dell’inclusività e della valorizzazione del lavoro femminile e che rappresenta uno dei pochi e primi eventi audiovisivi nel mondo a sposare i valori della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
MIA MARKET 2019: oltre 2500 partecipanti e un incremento del 25% rispetto alla precedente edizione
«Il MIA continua a crescere: quest’anno il successo è stato ancora più sostenuto e forte che negli anni precedenti, con un +25% di partecipanti» dichiara il Presidente ANICA, Francesco Rutelli. «Operatori e creativi sempre più pronti ad incrociare le esperienze, dalle start up ai creatori e produttori di contenuti brevi, le serie tv e ovviamente il cinema, per cui abbiamo visto molto importanti novità annunciate e messe in rete, i documentari, l’animazione. Un MIA in grande spolvero, destinato a crescere e divenuto un appuntamento imprescindibile a livello europeo e internazionale».
Grande soddisfazione viene espressa anche dal Presidente APA, Giancarlo Leone: «L’Associazione Produttori Audiovisivi è particolarmente felice dell’esito del Mercato quest’anno, che ha visto una crescita in tutti i settori e una presenza significativa dei più importanti esponenti del mercato internazionale. Questo significa che il prodotto italiano non è soltanto una vetrina del meglio della propria capacità produttiva, ma che ormai è centrale nel mercato internazionale di contenuti audiovisivi».
«L’esponenziale crescita del MIA, in termini sia qualitativi che numerici, conferma il suo posizionamento nel panorama internazionale e soprattutto una sempre più incisiva capacità della nostra industria di essere protagonista del mercato globale», conclude Lucia Milazzotto. «Un’edizione vivace, vibrante di nuove idee e nuovo business. Merito della fiducia delle istituzioni, in primis il Ministero dello Sviluppo Economico e ICE, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Lazio e Europa Creativa; dell’impegno coeso di ANICA e APA; del lavoro straordinario della squadra unita e motivata del MIA, fatta di grandi professionisti, di un’età media di 30 anni, di cui il 70% donne».
Un successo testimoniato anche dai numerosi consensi da parte degli operatori del settore presenti.
«Qui ci sono persone molto motivate, impegnate, che hanno una vera passione per il cinema» sottolinea Richard Lorber, President & CEO Kino Lorber, Inc. «Noi siamo davvero entusiasti all’idea di partecipare a questo evento e relazionarci con questo pubblico che è davvero professionale, attento e che rappresenta gli autori del futuro». «È davvero importante per Channel 4 essere al MIA» aggiunge Alex Mahon, CEO di Channel 4. «È la mia prima volta qui e trovo che sia un Mercato davvero stimolante, che vanta la presenza di tantissimi produttori internazionali di serie drama. Per noi essere qui significa avere l’opportunità di apprendere e di confrontarci con gli altri paesi».
«MIA ha sempre organizzato un grande interesse per l’animazione e ha organizzato una serie di incontri particolarmente innovativi», dichiara Luca Milano, Direttore RAI Ragazzi, mentre secondo Raffaella Di Giulio, Head of Sales and International Distribution per FANDANGO, «il mercato cresce di anno in anno. C’è stata una partecipazione importante di distributori al What’s Next Italy. L’organizzazione degli spazi a Palazzo Barberini è stata più funzionale. C’è un’ottima presenza di buyer TV e Cinema e abbiamo chiuso diversi accordi importanti». «Mi sto divertendo moltissimo in questi giorni al MIA, una manifestazione bellissima che sto raccomandando a tutti» è il commento di Kevin Beggs, Chairman di Lionsgate Television Group e ancora Justine Nagan, executive producer di POV: «Sono davvero felice di aver partecipato al MIA quest’anno: ho avuto la possibilità di incontrare molti registi italiani ed europei».
«Sono orgogliosa di essere a Roma. Gli ospiti sono tutti di un livello molto alto. Qui chiunque può imparare e può trovare qualcosa di interessante» dichiara Gale Anne Hurd, CEO di Valhalla Entertainment, mentre secondo Erkko Lyytinen, commissioning editor della Finnish National Broadcasting Company (Yle): «quest’anno al MIA è stata un’esperienza davvero magnifica, grazie alla bellissima location e alla presenza di progetti molto interessanti e di numerosi registi di talento. C’è una grande quantità di titoli in via di sviluppo ed è senz’altro affascinante vedere un programma tanto variegato».
MIA è il risultato di uno sforzo collettivo del settore industriale italiano, che ha ricevuto un grande e sinergico sostegno dalle istituzioni. Il MIA nasce dalla consolidata joint venture tra ANICA e APA con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e di ICE-ITA, Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, Regione Lazio, UnionCamere e Camera di Commercio di Roma e Creative Europe; la partecipazione delle istituzioni e degli organismi internazionali e dei partner nazionali, tra cui Apulia Film Commission, Unicredit, Fondazione Cinema per Roma, Eurimages; il prezioso contributo del Comitato Editoriale MIA, dove siedono i rappresentanti nominati delle principali Associazioni Audiovisive Italiane – 100autori, AGICI, ANICA, APA, Cartoon it, CNA, Italian Film Commission, LARA, UNEFA.