L’uso di app di messaggistica istantanea è destinato a crescere del 31,6% quest’anno. Secondo i dati raccolti da eMarketer, nella sua prima ricerca globale realizzata sul tema, entro la fine del 2015 i vari Facebook Messenger, WeChat, Line e Snapchat saranno utilizzati da più di 1,4 miliardi di consumatori, con il 75% dei possessori di smartphone che accederanno al servizio almeno una volta al mese.
Ma non è tutto. Secondo eMarketer l’utilizzo di queste app, tra le quali WhatsApp e Facebook Messenger risultano essere le più utilizzate in almeno 20 paesi, è destinato a salire ulteriormente, raggiungendo entro il 2018, il traguardo dei 2 miliardi di utilizzatori, una cifra corrispondente all’80% di chi possiede uno smartphone. Secondo Cathy Boyle, senior analyst, mobile, i fattori chiave che spiegano questa crescita esponenziale sono da individuare nell’interesse degli utenti per i forum, le diverse modalità di comunicazione e il crescente numero di funzionalità offerte, compresi i pagamenti peer-to-peer e l’mCommerce.
A livello globale, il 58% di chi utilizza queste app è concentrato nell’area asiatica che si affaccia sul Pacifico, scrive eMarketer, mentre in America Latina, si registra un uso notevole di questi servizi, con un 68,1% degli utenti di internet da mobile che vi accede almeno una volta al mese.
La ricerca ha messo anche a fuoco le diverse modalità scelte dalle varie app per il pagamento dei loro servizi. Il più apprezzato risulta il ‘platform concept’ di WeChat, spiega eMarketer, sottolineando come a esso si sarebbero ispirati altre app per capire quali metodi da utilizzare per monetizzare i loro servizi, a cominciare da Facebook. Tra i sistemi più diffusi si inseriscono contenuti a pagamento, con giochi, video e emojis, pubblicità, l’mCommerce, e altri servizi commerciali, come per ordinare cibo o prenotare un taxi.