Si è svolta giovedì 25 luglio, presso Palazzo Carpegna a Roma, l’audizione informale dell’Associazione “La Dolce ITA” dinanzi alla 9a Commissione del Senato presieduta dal Senatore Luca De Carlo e alla presenza dei Senatori Giorgio Maria Bergesio, Gianluca Cantalamessa, Sabrina Licheri, Luigi Nave e Gisella Naturale.
I numeri parlano chiaro, secondo Altagamma dalla moda al design servono 346 mila artigiani digitali, e a Roma in pochi anni chiuso oltre 4.000 attività artigianali. Una situazione che va guidata attraverso una transizione culturale e soprattutto comunicativa, con attività mirate in grado di dare la giusta visione della ricchezza di queste attività. Proprio come è avvenuto in ambito enogastronomico, attraverso proposte semplici che hanno trasformato la figura del cuoco in chef. Un modello di evoluzione da replicare anche nell’artigianato.
In rappresentanza de “La Dolce ITA” erano presenti il Presidente Davide Scarparo e il Segretario Generale Giuseppe Molinari, che hanno mostrato i risultati della prima edizione della “Made In Italy Week” e i due nuovi progetti con cui l’associazione punta a valorizzare le eccellenze italiane e a sensibilizzare il pubblico sul crescente valore delle PMI e del patrimonio artigianale del Bel Paese, con il chiaro intento di attrarre le nuove generazioni verso un sapere secolare che il mondo intero ammira e ricerca.
Da semplice Artigiano a Master, La Dolce Ita porta i risultati della Made in Italy week in Commissione 9 del Senato e lavora a 2 nuove proposte per rendere cool attraverso progetti di alta gamma
Davide Scarparo, Presidente de “La Dolce ITA” dichiara: “Siamo orgogliosi di aver presentato alla 9a Commissione del Senato i nostri prossimi progetti con cui puntiamo a rendere sempre più attrattivo il mondo dell’artigianato, un autentico patrimonio di tradizioni e valori capace di richiamare clienti, investitori e giovani leve, andando incontro anche alle nuove esigenze di sostenibilità e di economia circolare. Crediamo fermamente sia necessaria una comunicazione più accattivante per riavvicinare i giovani a queste professioni, troppo spesso sottovalutate ma che in realtà consentono di esprimere al meglio creatività e passione. Non ultimo, come Associazione ci impegniamo anche a sostenere la filiera del Credito del Made in Italy per finanziare l’artigianato con lo stesso rating delle aziende di grandi dimensioni”.
Innanzitutto, l’audizione ha permesso di illustrare il successo della “Made In Italy Week”, l’avvincente cinque giorni che si è tenuta a Roma dall’11 al 15 aprile presso gli hotel di lusso situati in Via Veneto e conclusa a Napoli presso Villa Doria D’Agri. Patrocinata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e dal Ministero della Cultura, la manifestazione ideata e realizzata da “La Dolce ITA” ha visto la partecipazione di quasi 30 aziende artigianali di alto profilo guidate da giovani e oltre 600 partecipanti che si sono confrontati attraverso roundtable, panel ed eventi di networking. Inoltre, come prima edizione, l’evento ha registrato 2.000 followers IG, oltre 200 followers LinkedIn, più di 1.500 visualizzazioni del sito web ufficiale e più di 50 articoli stampa.
Forte di questo primo successo, l’Associazione ha presentato alla 9a Commissione i due nuovi progetti che puntano a rivendicare il valore del tessuto produttivo italiano, esplorando tutti i settori e contribuendo a ridestare la grandezza e l’impegno italiani riconosciuti in tutto il mondo. Il primo progetto è la nascita di Casa Italia, una sorta di Hub dell’Alto Artigianato Italiano dove i giovani maestri – appartenenti a diversi settori merceologici – affinano tecniche millenarie con processi innovativi e d’avanguardia, lavorando fianco a fianco come fosse uno studio associato. Allo stesso tempo, questo laboratorio del saper fare e dello stile italiano diventa un punto di riferimento unico in cui il cliente può trovare più realtà di eccellenza beneficiando di un esclusivo servizio chiavi in mano. Non meno accattivante è il secondo progetto presentato da “La Dolce ITA”: la produzione di una serie televisiva che racconti, in modo coinvolgente e immersivo, le storie di successo di alcune aziende artigianali guidate da giovani under 45, mettendo in evidenza le varie lavorazioni necessarie per arrivare a produrre un prodotto di altissima qualità.