L’imprenditoria giovanile italiana continua a raccontare storie che sottolineano un trend positivo e valori esemplari. È il caso di Mario Parteli (a destra nella foto), trent’anni e alle spalle un passato come Business Unit – Managing Director per Facile.it, inserito tra i 100 giovani leader del futuro secondo Forbes Italia nel 2019. Parteli è il co-founder di Abiby, l’impresa di e-commerce beauty che mette a disposizione dei consumatori tutte le ultime novità del mondo della cosmesi, attraverso un servizio in abbonamento ad una divertente beauty box “effetto sorpresa”. Il progetto sta riscuotendo successo nel nostro paese e delinea un modello di business moderno che valorizza la community di riferimento.
Come inizia la storia di Abiby e quali sono i presupposti che ti hanno spinto, insieme a Luca Della Croce, a intraprendere questa avventura?
Ci siamo conosciuti a Berlino, quando entrambi lavoravamo per Rocket Internet e, per una coincidenza, condividevamo l’appartamento. Ci siamo trovati benissimo fin dal primo momento e quasi da subito abbiamo iniziato a parlare di idee di business. Oggi siamo soci ma soprattutto grandi amici.
Abbiamo sempre sentito entrambi l’esigenza di creare qualcosa di nostro, così quando è arrivato il momento giusto abbiamo analizzato le opportunità, identificato uno spazio competitivo ed il modello di business, sviluppato un MVP e ci siamo lanciati, investendo in primis i nostri risparmi.
Abiby: la startup italiana del beauty “a sorpresa”
Come funziona la startup e quali sono i principali obiettivi del brand?
Il nostro business model si compone di due parti: abbonamento ed e-commerce. Con l’abbonamento le clienti ricevono ogni mese una box ed accedono a tutti i servizi connessi alla membership. La box ha l’obiettivo di creare “Awareness” per il brand- prodotto, infatti le clienti entrano in contatto con qualcosa che non hanno scelto in prima persona d hanno quindi la possibilità di scoprire il trattamento in modo smart e ad un prezzo minore.
L’e-commerce invece intende trasformare il cliente di Abiby in cliente fidelizzato del brand: una volta scoperto ed apprezzato il prodotto ricevuto tramite la box, è possibile acquistarlo di nuovo tramite il nostro e-commerce. Le clienti inoltre, grazie alla membership, accedono ad offerte esclusive e guadagnano credito spendibile proprio nell’e-commerce.
Che tipo di riscontro avete ricevuto da parte dei consumatori?
Molto positivo. Stiamo crescendo e le nostre clienti restano con noi, valutando, nella maggior parte dei casi, l’esperienza con Abiby come molto soddisfacente. La nostra selezione di prodotti e la cura per il packaging sono due delle caratteristiche più apprezzate della box.
Qual è la carta vincente di un modello di business come il vostro?
Dal nostro punto di vista è fondamentale riuscire ad innovare nella parte di selezione prodotti/brand. L’offerta è molto vasta, quindi riuscire a portare a casa delle nostre abbonate novità e qualità sono i nostri punti fermi. Inoltre, ci impegniamo costantemente a rendere centrale e massimizzare il valore della community.
Le tendenze della cosmesi per il 2019
Quali sono le maggiori tendenze rilevate nel settore della bellezza per il 2019?
Nel 2018 abbiamo visto circa la metà dei nuovi lanci di prodotto focalizzati sul “green”, quindi cosmetica naturale ed organica. Nel 2019 si parla molto di “Clean Beauty”, cioè prodotti che puntino ad essere “Good for you”, a migliorare la qualità della vita (“Good for Life”) e soprattutto a salvaguardare il benessere del pianeta (“Good for Planet”).
La sostenibilità ha assunto un ruolo centrale nello scenario della cosmesi: è sicuramente questo il trend più caldo nel nostro settore, a cui si uniscono temi come quello della cosmetica probiotica, della personalizzazione e dell’inclusività.
Quali sono le partnership più importanti che Abiby ha allacciato con i marchi del settore beauty?
In Abiby lavoriamo con due tipologie di marchi differenti: marchi emergenti e non ancora presenti sul mercato italiano e marchi selettivi già presenti in Italia. La prima tipologia si affida a noi per farsi conoscere ed approcciare il nostro mercato, la seconda per presentare un prodotto nuovo. Per esempio, abbiamo instaurato una collaborazione molto importante con Dermalogica Italia, parte del gruppo Unilever Prestige, con cui abbiamo già presentato tre nuove referenze e con cui collaboriamo anche all’interno del nostro e-commerce. Per noi ogni singola partnership è importante, perché nella maggior parte dei casi significa presentare una novità alle nostre clienti e rafforzare la nostra beauty community.
Quali sono le prospettive di sviluppo che ipotizzate per la società?
Stiamo lavorando in primis a migliorare il servizio e l’esperienza, e rilasceremo presto delle novità importanti.
Elisabetta Pasca
Nella foto: a sinistra Luca Della Croce, a destra Mario Parteli