Artissima e illycaffè, azienda leader globale nel segmento del caffè di alta qualità, rinnovano per il sedicesimo anno la collaborazione per Present Future, la sezione di Artissima dedicata ai talenti emergenti, selezionati da un board di curatori internazionali coordinati per la prima volta dalla curatrice indipendente Cloé Perrone (Roma, 1987) che vive e lavora tra Roma e New York.
Le opere degli artisti invitati includono proposte inedite realizzate ad hoc e progetti alla loro prima esposizione nel contesto europeo e italiano, presentate attraverso un percorso espositivo appositamente studiato.
Nel 2017 Present Future propone i progetti di 20 artisti presentati da 23 gallerie, di cui 17 straniere e 6 italiane, scelti da un Comitato Curatoriale composto da Cloé Perrone, Samuel Gross, curatore capo Istituto Svizzero di Roma, João Laia, curatore indipendente e scrittore di Lisbona e Charlotte Laubard, storica d’arte e curatrice indipendente di Ginevra.
“La selezione degli artisti – nelle parole della coordinatrice Cloé Perrone – è frutto di una lunga e attenta ricerca da parte del comitato di selezione. Non essendo concepita in termini tematici o teorici specifici, Present Future permette agli artisti di usare qualsiasi mezzo espressivo: dai più classici, come la scultura o la pittura, ai più recenti, come i video o le installazioni. L’insieme di opere scelte e prodotte appositamente per la fiera mostra l’impegno e il lavoro di ogni artista, e diventa emblematico del loro percorso creativo. Ogni progetto pone domande fondamentali e contribuisce ad arricchire il dibattito artistico e politico contemporaneo, grazie alla assoluta libertà creativa di cui godono gli artisti”.
Per il diciasettesimo anno illycaffè contribuisce attivamente alla valorizzazione e alla promozione dell’arte contemporanea, sostenendo il talento ad Artissima con il Premio illy Present Future, assegnato all’artista della sezione la cui ricerca sarà considerata la più innovativa. Quest’anno la giuria è composta da Mary Ceruti, direttore esecutivo e curatrice presso lo SculptureCenter di New York, Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e della GAM di Torino e Luigi Fassi, curatore arti visive del Steirischer Herbst festival di Graz e coordinatore di Present Future per sette anni.
Dal 2012 il Premio offre al vincitore l’eccezionale opportunità di una mostra al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea in concomitanza con l’edizione successiva di Artissima. L’esposizione di quest’anno è dedicata a Cécile B. Evans vincitrice del Premio illy Present Future 2016 con l’opera What the heart wants (2016). Evans esporrà una riedizione dell’opera Amos’ World: Episode One (2017) nella sala progetto posta al piano ammezzato dell’edificio della Manica Lunga.
“Muovendo dall’impatto delle tecnologie moderne nelle relazioni umane, le sue opere indagano la simultanea esistenza tra realtà multiple e la complessa relazione di interazione tra loro. Esse inoltre mirano alla riappropriazione della dimensione corporea in varie forme: l’originale, le copie e le mutazioni. (…) A partire da un immaginario show televisivo di un’agenzia immobiliare di stampo progressista, Amos’ World: Episode One richiama le utopie radicali comunitarie di architetti brutalisti come Le Corbusier e gli Smithsons. Amos è un architetto costretto a confrontarsi con gli abitanti del complesso abitativo da lui progettato. L’opera è un “super congegno” – collage di tecniche e stili, di rendering digitali e immagini d’archivio, animazioni 2D e 3D e musiche” (Marianna Vecellio, curatrice della mostra).
L’artista belga e americana, residente tra Londra e Berlino, ha già all’attivo numerose mostre personali tra le quali la personale alla Tate di Liverpool e la partecipazione alla scorsa Biennale di Berlino. Grazie alla sensibilità di illycaffè e all’attiva partnership con il Castello di Rivoli, il Premio illy Present Future offre un contributo importante all’affermazione degli artisti emergenti e conferma il ruolo innovatore di un’istituzione artistica di reputazione internazionale.
Il progetto negli anni ha visto avvicendarsi protagonisti come Tobias Putrih, Hans Op De Beeck, Gardar Eide Einarsson, Marc Bijl, Hans Schabus, Phil Collins, Jeremy Deller, Dora García, Tue Greenfort, David Maljkovic, Ryan Trecartin, Melanie Gilligan, Rachel Rose e Alina Chaiderov, interseca tra loro tre storie parallele: quella degli artisti e delle gallerie che vi partecipano, quella dei curatori che operano ricerche, scelte e inviti, e quella dei direttori museali, collezionisti e professionisti del mondo dell’arte che ogni anno assegnano il premio in qualità di suoi giurati.
Artisti e Gallerie
SALVATORE ARANCIO, FEDERICA SCHIAVO, Milano, Roma; OMAR BA, DANIEL TEMPLON, Paris, Bruxelles; BERTILLE BAK, THE GALLERY APART, Roma + XIPPAS, Paris, Geneva, Montevideo, Punta del Este; TODD BIENVENU, SÉBASTIEN BERTRAND, Geneva; TINA BRAEGGER, WEISS FALK, Basel; VON CALHAU!, PEDRO ALFACINHA, Lisbon; COCO CRAMPTON, BELMACZ, London; DAVID DOUARD, CHANTAL CROUSEL, Paris; ELIZA DOUGLAS, AIR DE PARIS, Paris; GENUARDI/RUTA, FRANCESCO PANTALEONE, Palermo, Milano; PAKUI HARDWARE, EXILE, Berlin; INVERNOMUTO, PINKSUMMER, Genova; NICOLÁS LAMAS, SABOT, Cluj-Napoca; MIRIAM LAURA LEONARDI, MARIA BERNHEIM, Zurich; NIKLAS LICHTI, EMANUEL LAYR, Vienna, Roma; CAROLINE MESQUITA, CARLIER | GEBAUER, Berlin + T293, Roma; CATHERINE PARSONAGE, HOUSE OF EGORN, Berlin; JOANNA PIOTROWSKA, MADRAGOA, Lisbon; MARTA RINIKER-RADICH, FRANCESCA PIA, Zurich; CALLY SPOONER, GB AGENCY, Paris + ZERO…, Milano