Dopo il manifesto dedicato agli anni ’60, la decade che ha visto nascere il Salone e crescerne il successo, il Salone del Mobile.Milano ed Emiliano Ponzi svelano la seconda illustrazione dedicata agli anni ’70. Un decennio in cui si sono consolidati alcuni dei cambiamenti culturali, economici e di stile vita della società, sorti negli anni precedenti, che trasformarono radicalmente anche gli spazi domestici e la relazione tra essi e l’arredo. Assecondando naturalmente quest’evoluzione, nacquero, così, le prime due biennali della Manifestazione: EuroCucina nel ‘74 ed Euroluce nel ‘76, segnali di un cambio di percezione degli spazi più funzionali della domesticità. La tecnologia si integrò nei mobili, diventò elemento d’arredo a sé e parte della quotidianità di molte famiglie italiane.
Il Salone del Mobile svela il secondo manifesto della campagna di comunicazione dedicata alla sua 60a edizione e realizzata da Emiliano Ponzi
In questo secondo manifesto, Emiliano Ponzi ha voluto rappresentare ciò che ha reso unico questo decennio: Milano, città in movimento, rappresentata dal tram e dalle auto protagoniste dell’illustrazione, e la cultura, la moda e la musica hippie, raffigurate dai due ragazzi con chitarra che corrono per salire sul mezzo pubblico. Un’immagine che riecheggia il senso di crescita e di libertà di quegli anni. Torna il numero 60, di un bel rosso Salone, a ricordarci le celebrazioni di quest’anno, come cifra identificativa del tram. Tutti gli ingredienti del disegno, sapientemente mixati, creano una vera e propria “suggestione magica” in grado di stregare chi lo guarda, anche grazie all’uso del colore: gran parte della gamma di grigi e neri che poi lascia il passo al vermiglio dei fiori, simbolo di quel periodo.
Anche questo secondo manifesto è caratterizzato da un elemento disruptive rispetto a ogni tradizionale campagna pubblicitaria: l’uso della realtà aumentata. Inquadrando il QR code presente nel disegno con lo smartphone, l’illustrazione si anima, uscendo da una dimensione statica e bidimensionale per muoversi nella realtà. Le auto e il tram si muovono verso lo spettatore mentre la coppia, chiaramente figlia dei fiori, sale al volo sul tram, generando un vortice floreale rosso vivido dal sicuro effetto sorpresa. Questa componente digitale dell’immagine è stata realizzata, ancora una volta, da Alkanoids, studio creativo milanese specializzato in motion graphics, animazione 2D/3D e regia.