Internet regala dei ‘super poteri’: comunicare in tempo reale, scambiarsi immagini, video e commenti per restare in contatto con gli amici, migliorare nello studio ed essere sempre al passo coi tempi. Per ogni vantaggio, però, bisogna considerare un rischio, perché sul web l’errore è a portata di click. Piccoli, grandi ‘trappole’ che i ragazzi possono imparare a evitare riconoscendosi nelle (dis)avventure dei personaggi ideati da Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre (SIC) italiano, co-finanziato dalla Commissione europea e coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in partenariato con Polizia di Stato- Polizia postale e delle comunicazioni, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Save the Children Italia Onlus, S.O.S. Il Telefono Azzurro, Cooperativa E.D.I. , Movimento Difesa del Cittadino, Skuola.net.
La campagna “I Supererrori. Le regole del supernavigante”, dopo una prima fase virale con sette video teaser pubblicati sui social network (Facebook e Twitter), entra oggi nel vivo con i passaggi previsti sui canali televisivi e telematici dei partner di Generazioni Connesse. Chat Woman, l’Incredibile Url, l’Uomo Taggo, la Ragazza Visibile, Silver Selfie, Tempestata e Il Postatore Nero arriveranno sui piccoli schermi, anche smartphone e tablet, con i primi spot già in settimana: sul circuito Sky, Tgcom24 e sui canali web di MTV e H3G. La campagna proseguirà per tutto il mese di novembre.
“Abbiamo voluto messaggi divertenti e ironici, studiati per accompagnare studenti, bambini e adolescenti in una riflessione più empatica sull’utilizzo degli strumenti multimediali grazie al processo d’immedesimazione che ci garantisce questa chiave narrativa”. Così la Direzione per lo Studente l’Integrazione e la Partecipazione del Miur spiega lo spirito innovativo della campagna che richiama in modo ironico l’immaginario dei super eroi e cattura l’attenzione anche dei genitori creando un ponte fra la generazione dei fumetti e quella dei videogame. Un linguaggio moderno e funzionale voluto per aiutare a vivere un’esperienza digitale più consapevole. È questa la nuova ricetta del SIC, attivo dal 2012. Su www.generazioniconnesse.it, bambini, bambine e adolescenti, insegnanti, genitori possono avere informazioni, scaricare materiale utile, seguire le attività e i servizi del Centro.
Tra questi, la Helpline, piattaforma di Telefono Azzurro costituita dalla linea telefonica gratuita 1.96.96, attiva H24, e la chat online, per bambini, adolescenti e adulti. Servizi riservati, gratuiti e sicuri, dedicati ai giovani e agli adulti per aiutarli a sciogliere i loro dubbi sull’uso della Rete e sulla sicurezza online. Per segnalare contenuti illegali o dannosi sul web, sono a disposizione poi due Hotlines, di Save the Children e “Clicca e segnala” di Telefono azzurro. Forte di un sito rinnovato nella grafica e nei contenuti, il SIC è protagonista su Facebook e Twitter, spesso tra i trending topic nazionali con gli hashtag ufficiali (#GenerazioniConnesse e #SaferinternetIT) e quelli degli eventi e delle campagne, come #SuperErrori.
Solo nei primi 20 giorni la campagna virale dei Super Errori ha ottenuto interazioni continue, raggiungendo 2 milioni di persone per oltre 500.000 visualizzazioni video sulla pagina Facebook di Generazioni Connesse. Un riscontro evidente, grazie anche alle condivisioni dei membri dell’Advisory Board: aziende, associazioni e soggetti che affiancano il SIC per promuovere un uso corretto e consapevole del web. “Fare rete per la Rete”, è questo l’elemento distintivo del Safer Internet Centre italiano, unico sul panorama nazionale ed europeo a coinvolgere tutti i principali attori, pubblici e privati, che operano nel settore e nell’interesse delle nuove generazioni. La campagna è molto seguita anche su Twitter, con un esponenziale incremento dei retweet.
Un bagaglio di “amici” e like che continua a crescere; una comunità, digitale e non, che ogni giorno consegue un piccolo successo. La sfida per fare della Rete un “luogo” più sicuro e positivo può contare su alleati preziosi, perché ragazze e ragazzi possano diventare “super naviganti”, pronti a sconfiggere i “super errori”.