Una ricetta segreta tramandata di generazione in generazione da oltre 100 anni custodita in un vaso divenuto negli anni icona del design italiano nel mondo: nasce così il mito di Amarena Fabbri, vero e proprio patrimonio agro-culturale del nostro Paese, che da oggi e fino al 6 aprile sarà a in mostra a Palazzo Piacentini di Roma (via Vittorio Veneto 33) nell’ambito di “Identitalia, The Iconic Italian Brands”, esposizione di brand che hanno fatto grande l’Italia, promossa dal Ministero delle imprese e del Made in Italy in occasione dei 140 anni dell’ufficio Marchi e Brevetti.
La mostra, inaugurata questa mattina dal ministro del Made in Italy Adolfo Urso e aperta al pubblico gratuitamente, è un percorso immersivo che porta a scoprire e riscoprire l’identità, i segreti e le curiosità di marchi e prodotti che hanno plasmato il nostro essere italiani e che continuano a scandire la nostra quotidianità e il nostro modo di vivere. Presenti all’apertura anche il presidente di Unioncamere, Andrea Prete e il presidente dell’Associazione Marchi Storici, Massimo Caputi.
Il mito di Amarena Fabbri in mostra a Roma, per l’esposizione di marchi che hanno fatto grande il nostro Paese, “Identitalia, The Iconic Italian Brands”, promossa dal Ministero del Made in Italy per celebrare i 140 anni dell’Ufficio Marchi e Brevetti
“Questa mostra, dal titolo volutamente evocativo, ha il grande pregio di celebrare i marchi di impresa che accompagnano, e hanno accompagnato, la crescita del nostro Paese – ha sottolineato Adolfo Urso -. Siamo profondamente orgogliosi della capacità creativa del nostro tessuto produttivo perché il successo dei nostri imprenditori e la passione che mettono nel loro lavoro sono il fiore all’occhiello del Sistema Italia e il biglietto da visita del nostro Made in Italy nel mondo”.
I brand sono stati selezionati sulla base di cinque criteri: qualità/innovazione del prodotto, capacità di rivolgersi a più generazioni ed essere percepiti come iconici, influenza sulla cultura di massa, capacità della marca di rimanere fedele
alla propria identità nel corso del tempo, impatto economico.
“E’ un grande onore, ma anche una vera gioia – ha affermato Nicola Fabbri, amministratore delegato di Fabbri 1905, intervenuto al taglio del nastro – sapere che la “nostra” Amarena, inventata da nonna Rachele, sia considerata una delle eccellenze che contribuiscono a fare grande il nostro Paese e che sia percepita da tutti gli italiani come un gioiello di famiglia, un prodotto di casa in grado di suscitare ricordi ed emozioni”.
“La nostra promessa – ha aggiunto Carlotta Fabbri, quinta generazione alla guida dell’azienda – è continuare a custodirla con cura, amore e dedizione, valorizzandola e facendola apprezzare anche ai più giovani”.
Nella mostra sono esposti il vaso originale a faentini bianchi e blu che ha contribuito a creare il mito e un celebre poster pubblicitario degli anni ’50, mentre scorrono in loop scene del pirata più amato dai bambini degli anni ’60 e ‘70, Salomone il Pirata Pacioccone, e del recente film con Paola Cortellesi e Raoul Bova, “Scusate se esisto” in cui Amarena Fabbri fa un “cameo”.
La mostra è visitabile solo su prenotazione ed è aperta al pubblico il venerdì pomeriggio dalle 17:00 alle ore 20:00 e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle ore 20:00. Per poter accedere è necessario prenotarsi al seguente indirizzo polo.culturale@mimit.gov.it
Nella foto: Carlotta e Nicola Fabbri