IKEA torna alla Milano Design Week 2024, dal 15 al 21 aprile, e per il secondo anno consecutivo sarà al Padiglione Visconti di via Tortona 58. Per questa edizione, il brand svedese presenterà 1st (First), una mostra-evento che esplora le tante “prime volte” che le persone vivono quando traslocano nella loro prima casa.
Il Padiglione Visconti, dove, lo scorso anno, oltre 77mila persone hanno visitato l’esibizione di IKEA, si trasformerà nuovamente in un luogo in cui vivere appieno l’esperienza della Design Week insieme al brand. All’interno dello spazio, progettato dall’architetta Midori Hasuike e dallo spatial designer Emerzon, che da tempo collaborano con IKEA, si racconterà cosa succede quando si va a vivere da soli per la prima volta: un’esperienza universale, ma unica e differente per ciascuno di noi. Fin dall’ingresso, i visitatori incontreranno un’installazione immersiva, che mostrerà le “prime volte” più importanti legate alla vita in casa. All’interno della location, inoltre, verranno presentate novità di prodotto e i visitatori avranno la possibilità di sperimentare in anteprima esclusiva un modo tutto nuovo di vivere lo store IKEA.
IKEA torna alla Milano Design Week 2024, dal 15 al 21 aprile, e per il secondo anno consecutivo sarà al Padiglione Visconti di via Tortona 58
Come sempre, il design non sarà l’unico protagonista: anche quest’anno, lo spazio di IKEA sarà un punto di riferimento per tutti gli amanti della Design Week, un luogo di ristoro, relax e divertimento. Durante il giorno, il bistro servirà la Hotdiggy Dog, una selezione di hotdog IKEA creata appositamente per l’occasione. Di sera, lo spazio si animerà con un ricco programma di appuntamenti musicali, grazie a talenti che si esibiranno con pezzi inediti.
Marcus Engman, Creative Director del Gruppo Ingka (IKEA Retail), commenta: “Con la mostra 1st (First) vogliamo raccontare le diverse sfaccettature che caratterizzano la realtà della vita in casa in ogni parte del mondo, affrontando i cambiamenti e le tendenze che interessano la nostra epoca. Desideriamo che chi ci viene a trovare si senta ispirato, anche rivivendo il proprio passato, ma sempre con uno sguardo al futuro.”