Tra regali di Natale e saldi in arrivo, quando la stagione degli acquisti entra nel vivo, i truffatori si impegnano al massimo per sfruttare a proprio vantaggio questo momento, avvalendosi di una serie di tecniche che spesso prevedono il ricorso all’ingegneria sociale per ingannare le proprie vittime. Prima di iniziare a fare shopping, leggi con attenzione le caratteristiche delle truffe più frequenti nel periodo natalizio.
A Natale non bisogna abbassare la guardia rispetto alle truffe online durante lo shopping natalizio
Phishing
Ogni anno, i truffatori inviano milioni di e-mail e SMS di phishing fingendo di lavorare per aziende affidabili come Amazon e Apple o per autorità e istituzioni locali. Spesso, approfittando del periodo di festa, in questi messaggi i malintenzionati parlano di presunti problemi con la consegna di un pacco, ti comunicano che hai diritto a uno sconto speciale o ti avvisano che il tuo account ha subito un attacco hacker. Nella maggior parte dei casi, i messaggi di phishing contengono un link che rimanda a un sito web fittizio in cui ti viene richiesto di inserire i tuoi dati personali o che potrebbe infettare il dispositivo con un malware.
Alcuni consigli di N26 per non cadere nella trappola del phishing:
- Ignora tutte le e-mail e gli SMS provenienti da mittenti che non conosci
- Se ricevi un messaggio da un’azienda, accedi al tuo account o contatta l’assistenza clienti per verificare che la comunicazione sia autentica
- Non cliccare mai sul link contenuto in un messaggio che ti sembra sospetto
- Non condividere mai dati o informazioni personali se non hai la certezza che si tratti di un sito web ufficiale
Truffa di beneficenza
Durante le feste sono tante le persone che decidono di effettuare donazioni per contribuire a una buona causa. I truffatori sfruttano la generosità delle loro vittime per derubarle, ad esempio fingendosi membri di organizzazioni per la raccolta fondi a seguito di calamità naturali o crisi umanitarie. In questo senso, chiedono donazioni tramite e-mail, siti web fittizi o sui social media. Il denaro versato dalle vittime, tuttavia, non arriverà mai a chi ne ha davvero bisogno, ma finirà dritto dritto nelle tasche dei truffatori.
Alcuni consigli di N26 per non cadere nella trappola della falsa beneficenza:
- Informati facendo delle ricerche: prima di effettuare una donazione, fai alcune ricerche in rete per verificare che l’organizzazione di beneficenza in questione sia legale
- Effettua donazioni solo attraverso piattaforme affidabili: non versare mai denaro direttamente su un conto e non inserire le tue coordinate bancarie su un sito web dall’aria sospetta
- Se hai dei dubbi, rinuncia alla donazione e devolvi il tuo denaro a un’organizzazione di beneficenza affidabile
Negozi fake
I negozi fake aumentano a dismisura durante le festività. Assomigliano in tutto e per tutto a shop online che vendono articoli costosi a prezzi stracciati. In questo caso, i truffatori raggirano le loro vittime spingendole a utilizzare metodi di pagamento poco trasparenti, come bonifici e carte regalo, per poi volatilizzarsi insieme al denaro ricevuto. Nella maggior parte dei casi, i negozi fake sembrano assolutamente credibili, ma esistono diversi campanelli d’allarme a cui bisogna prestare attenzione.
Alcuni consigli di N26 per non cadere nella trappola dei negozi fake:
- Se l’offerta è troppo bella per essere vera, probabilmente è falsa. Molti negozi fake fingono di vendere una vasta gamma di articoli, i cui prezzi sono sempre super scontati
- Osserva con attenzione la qualità delle immagini e il design della pagina. Stai in guardia anche da errori grammaticali e di ortografia nonché da recensioni poco plausibili
- Spesso i negozi fake non forniscono dati di contatto o informazioni su resi e rimborsi, e non hanno una pagina di presentazione da consultare
- La maggior parte dei negozi fake utilizza metodi di pagamento non sicuri, come bonifici, acquisti tramite carte regalo o app di terzi sospette
Truffe sui social media
Le truffe sui social media si presentano sotto forma di annunci pubblicitari falsi che vengono postati su canali social come TikTok, Facebook e Instagram e rimandano a negozi fake. In questa stagione degli acquisti, potrà capitarti di incrociare diverse pubblicità di articoli molto richiesti a prezzi così convenienti da non essere realistici.
Alcuni consigli di N26 per non cadere nella trappola delle truffe sui social media:
- Verifica l’account di chi ha postato l’annuncio. Se l’account ha un numero di follower molto basso e sembra essere stato creato di recente, molto probabilmente si tratta di una truffa
- Se l’annuncio in questione rimanda a un negozio online tramite link, controlla se il sito presenta delle anomalie. Verifica, ad esempio, se le immagini sono di bassa qualità, se mancano i dettagli di contatto o se ci sono errori di ortografia
- Fai attenzione a metodi di pagamento inconsueti. Se le opzioni di pagamento offerte dal negozio sono esclusivamente il bonifico o la carta regalo, abbandona subito il sito. Se hai dei dubbi o qualcosa ti sembra strano, fidati del tuo intuito e non effettuare alcun acquisto
Viaggi truffa
Poiché sono tante le persone che desiderano viaggiare durante le festività, i truffatori sfruttano al meglio questa situazione creando falsi portali di prenotazione voli ed e-mail di cancellazione che rimandano a siti fittizi. Acquistando il proprio volo utilizzando un metodo di pagamento poco sicuro, le vittime finiscono per inviare il proprio denaro direttamente ai truffatori.
Alcuni consigli di N26 per non cadere vittima dei viaggi truffa:
- Non fidarti di siti web e annunci che promuovono voli dal prezzo scontatissimo
- Se un link o un annuncio rimanda a un sito web su cui prenotare un volo, cerca di capire se si tratta di un portale falso. I segnali a cui prestare attenzione sono di solito errori di ortografia, struttura atipica del sito web, mancanza di dati di contatto e immagini di scarsa qualità. Se hai dei dubbi, acquista i tuoi biglietti solo tramite una compagnia aerea affidabile
- Se ricevi un’e-mail che ti avvisa della cancellazione del tuo volo, puoi verificarne l’autenticità contattando direttamente la tua compagnia aerea