Sempre più alta l’attenzione delle imprese per il Mobile Browsing
Considerando le principali aziende per fatturato in 13 differenti settori analizzate nel corso della Ricerca, emerge che il 68% ha un sito responsive, il 15% un mobile site, il 13% un sito adaptive e solo il 4% un sito non ottimizzato.
“L’attenzione delle aziende alle performance del sito da Smartphone trova riscontro nella riduzione del numero di utenti che dichiarano di aver abbandonato un sito non sufficientemente veloce o usabile “spesso” o “qualche volta”: 46% dei Mobile Surfer (contro il 57% di un anno fa) – ha detto Antonio Filoni (Head of Duepuntozero & Digital Offering, Doxa) – La rilevanza del Mobile è in crescita e ormai sotto gli occhi di tutti. Per circa la metà dei Mobile Surfer lo Smartphone ha sostituito o sta sostituendo il Pc e per un ulteriore 40% invece Pc e Smartphone hanno la medesima rilevanza; tre su quattro utilizzano lo Smartphone lungo il processo d’acquisto e, in particolare, poi, il 42% dei Mobile Surfer lo usa anche per fare acquisti”.
Cresce anche l’attenzione da parte delle grandi imprese agli analytics: circa due aziende su tre tra quelle intervistate nel corso della Ricerca, infatti, già li utilizza per adeguare i contenuti del sito e migliorare la customer experience (ma ancora pochi in tempo reale attraverso suite dinamiche).
Tante Mobile App tra le top aziende italiane
Guardando sempre alle principali aziende per fatturato sopra citate, un dato che colpisce è il numero medio di App pubblicate sugli Store da ciascuna azienda: circa 5, un terzo delle quali non aggiornate. Il rating medio è discreto, pari a 3,35, in leggero aumento se si considerano quelle principali e maggiormente aggiornate.
Chi ha sviluppato le App lo ha fatto mirando a clienti già conosciuti: il 93% delle App analizzate dà infatti la possibilità all’utente di accedere a un’area personale tramite login, anche se in più della metà di queste è possibile fruire di alcuni servizi o contenuti in un’area free. Circa il 50% replica in toto (7%) o in parte (40%) il sito, oltre un quarto aggiunge funzionalità o servizi specifici, grazie alle peculiarità del Mobile (es. geolocalizzazione e fotocamera) ed infine il 25% offre un servizio totalmente diverso. Ancora poche danno la possibilità di personalizzare l’homepage e meno della metà sfrutta le notifiche push, la gran parte delle quali viene inviata in maniera non personalizzata. Su quest’ultimo punto, lato Mobile Surfer, emerge che solo il 43% generalmente dà il consenso alla ricezione di notifiche push, soprattutto quando ha capito a cosa servono.
Un trend interessante riguarda le soluzioni di biometria a supporto dei pagamenti e dell’autenticazione degli utenti nell’accesso ai servizi: a livello italiano, gli Smartphone dotati di questa tecnologia sono il 46% del totale e circa un Mobile Surfer su tre di quelli con uno Smartphone abilitato utilizza già queste soluzioni sempre o spesso; un ulteriore 20% circa le utilizza qualche volta. Anche svariate aziende italiane, tra le top, hanno introdotto questa funzionalità nelle proprie Applicazioni: in particolare nel settore del Finance, dove circa il 60% delle App censite dà la possibilità di autenticarsi attraverso biometria.