Tecnologia e sicurezza. Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, questo binomio appare sempre più importante, grazie ai passi da gigante compiuti dall’innovazione e alle soluzioni che stanno rivoluzionando vite e abitudini del XXI secolo, anche in materia di protezione della persona. In uno scenario che, secondo l’ISTAT, vede quasi 7 milioni di donne italiane, dai 16 ai 70 anni, subire almeno una volta nella vita una forma di aggressione (20,2% violenza fisica, 21% violenza sessuale, 5,4% i casi più gravi di stupro o tentato stupro), sono numerose le realtà oggi impegnate nel prevenire e ridurre i rischi di violenza servendosi proprio della tecnologia. Tra queste, c’è l’esempio milanese di Women security, che sta collaborando con la startup innovativa bluon per l’adozione di bluon.active, localizzatore GPS con tasto SOS e traffico dati incluso a vita, messo a disposizione delle proprie iscritte. Testato a Milano da un team di donne di varie età e professionalità, la tecnologia ha messo in evidenza i grandi punti di forza rispetto ad altri dispositivi simili in commercio, come la durata fino ad un mese dopo la prima carica, in grado di garantire una maggiore copertura del rischio.
Tecnologia e sicurezza: a Milano, un team di donne di varie età e professioni sta testando bluon.active, un tracker gps con geolocalizzazione continua, che in caso di pericolo attiva notifiche istantanee su smartphone e pc
“Oggi la tecnologia ci offre possibilità che prima non avevamo: abbiamo a disposizione più strumenti per chiedere aiuto, utili per difendere non solo le donne, ma anche per vedere dove si trova nostro figlio o il nostro genitore anziano, e di segnalare prontamente situazioni di pericolo – ha dichiarato Paola Poli, Founder & CEO di Women security, creatrice del Programma Donne dirigenti e del Premio Merito e Talento – Nella nostra mission mettiamo – a disposizione delle donne e dei loro cari – professionisti e sistemi tech avanzati per proteggersi quotidianamente. Abbiamo, difatti, recentemente testato bluon.active, un salvavita che permette di localizzare e inviare notifiche istantanee e che, al momento del bisogno, può veramente fare la differenza, non solo nelle situazioni in cui si è oggetto di attenzioni negative, ma anche nella vita di tutti i giorni. Un valido supporto che le nostre associate stanno apprezzando”.
Piccolo, leggero e intuitivo, bluon.active offre una protezione sempre attiva, senza spese per l’utente, consentendo di inviare la propria posizione geolocalizzata continuativamente fino a mille volte al giorno. Premendo un semplice tasto, inoltre, è possibile inviare notifiche istantanee non solo sui cellulari e computer fissi dei conoscenti e familiari scelti dall’utente, ma persino messaggi automatici via Facebook Messenger, il tutto grazie ad una piattaforma software che si caratterizza per immediatezza e semplicità d’uso.
“Siamo una startup di giovani imprenditori che ha come finalità quella di rendere il mondo un po’ più sicuro per coloro che amiamo, esplorando tecnologie emergenti per innovare il presente – ha dichiarato Paco Simone, Founder & CEO di bluon – Siamo felici di collaborare con Women security in quanto le donne e le famiglie per noi sono al centro dell’attenzione e le nostre soluzioni, semplici e intuitive, sono state studiate appositamente per tenere i propri cari informati, nel momento del bisogno. Bluon.active, con il suo tracker GPS, può essere tenuto con sé in diverse occasioni in cui possono verificarsi situazioni di pericolo: ad esempio facendo sport, oppure in bicicletta, in auto o in moto. Un dispositivo duraturo nel tempo e che dopo l’acquisto non necessita di spese, essendo l’unico di questo genere a non prevedere alcun abbonamento o schede SIM”.
Accomunate dall’obiettivo e dalla passione rivolta alla scoperta di nuovi ecosistemi tecnologici per migliorare la qualità della vita, Women security e bluon proseguiranno nelle prossime settimane il test di bluon.active in favore della tutela della sicurezza delle donne. Un’iniziativa che da Milano potrebbe estendersi coinvolgendo altre realtà su più territori, dal momento che il dispositivo può contare su un sistema che invia segnali via radio attraverso la rete LoRa, gestita da A2A Smart City, e via internet, per raggiungere gli smartphone e i computer fissi degli utenti. Bluon è già presente con bluon.active oltre che su Milano, su Bergamo, Brescia, Bolzano, Crema, Cremona, Pavia, Padova, Lodi e in molte altre località, puntando alla copertura dell’intera rete nazionale nel 2020.