Un deserto egiziano, un’aquila che taglia l’orizzonte e sullo sfondo i contorni di maestose piramidi e di lussureggianti oasi. L’atmosfera è carica di emozione e di aspettativa, come prima delle battaglie più epiche. Ma a destare più attenzione è l’uomo a dorso di un cavallo, al centro della scena: il viso è coperto, ma le sue fattezze lo riconducono ad un grande combattente che fa del mistero la sua arma più forte. Poi la musica si fa più intensa, il velo che copre il viso si abbassa e a comparire non è un soldato di ritorno da una guerra, ma il più promettente ‘combattente’ della scena rap italiana, Ghali.
Ventiquattro anni, capace di imporsi sulla scena musicale con la forza delle sue canzoni, considerato il poeta rap italiano, sta scalando in poco tempo le classifiche delle hit più ascoltate con decine di milioni di visualizzazioni su Youtube e con oltre un milione di follower su Instagram. Ghali è stato scelto dal leader dell’intrattenimento digitale Ubisoft per celebrare il videogioco fenomeno Assassin’s Creed Origins, in uscita il 27 ottobre, vestendo i panni del protagonista Bayek. Lo fa con un video postato sulla sua pagina Youtube, in cui reinterpreta in maniera personale il protagonista del videogioco, in un’affascinante ambientazione che rievoca l’esotico scenario egiziano.
Ghali è originario del Nord Africa, proprio come il personaggio da lui interpretato, Bayek, il guardiano dell’Egitto e ultimo appartenente alla tribù dei Medjay – popolazione nubiana che abitava la regione Medja del Sudan settentrionale – la cui storia personale porterà alla nascita della Confraternita degli Assassini. Ad accomunare l’artista con il suo “alter ego” Bayek, sono il carisma di un vero leader e la maturità segnata da importanti esperienze di vita. Questi i presupposti che guidano Bayek nella sua impresa epica che si intreccia con le gesta di personaggi che hanno fatto la storia, come Cleopatra, Tolomeo XIII e Giulio Cesare. Gli stessi presupposti che hanno condotto Ghali ad essere considerato un modello per milioni di giovani raccontati attraverso il suo flow denso di una poetica incisiva e avvincente.
Assassin’s Creed è una saga lunga dieci anni iniziata nel 2007 e racconta delle origini antichissime della confraternita degli assassini, mille anni prima della sua fondazione. Il gioco ha reso necessario un meticoloso lavoro di ricerche storiche e perfezionamenti tecnologici, condotti da un team internazionale di sviluppatori provenienti dagli studi di Singapore, Sofia, Chengdu, Shanghai, Bucarest, Kiev e guidati da Ubisoft Montreal. I deserti sabbiosi, le oasi lussureggianti e le acque cristalline del Mar Mediterraneo vengono riprodotti nei minimi dettagli. Sono state create le ambientazioni africane attraverso la riproduzione di sei ecosistemi e le leggendarie città dell’antico Regno con sei scenari esclusivi: da Alessandria con i suoi faraoni, alle tombe di Giza, riprodotte scrupolosamente, alla sfinge, disegnata con i colori che la caratterizzavano all’epoca.