“Perché Sanremo è Sanremo”, sempre e ovunque, anche on the road. Quali sono i successi del Festival che gli italiani ascoltano più volentieri quando viaggiano in auto? La canzone di Claudio Baglioni che accompagna i week-end fuori porta? Chi avrebbero voluto ascoltare tra i big scartati quest’anno, chi invece aspettano di sentire tra quelli in gara e quanto è alto l’interesse per i programmi radiofonici dedicati alla kermesse che andranno on air nelle prossime ore? Fino ad un “Festival” sonoro associato alle quattro ruote, che attribuisce a ciascuna tipologia di auto un genere musicale corrispondente.
Sono queste le domande più curiose che AutoScout24, il portale di annunci auto e moto, leader in Europa, ha inserito nella ricerca condotta in occasione della 68a edizione del Festival di Sanremo (dal 6 al 10 febbraio 2018), analizzando il rapporto degli italiani con il tradizionale appuntamento della canzone italiana e il connubio auto-musica.
Tra i vincitori delle ultime dieci edizioni del Festival, Occidentali’s Karma di Francesco Gabbani è senza dubbio il ritornello più apprezzato quando si viaggia in auto. Il ritmo travolgente del ballo della scimmia si aggiudica, infatti, il 21% delle preferenze, distanziando nettamente Un giorno mi dirai degli Stadio e Grande amore de Il Volo, entrambi al 7%.
Se invece si scorre ancora indietro negli anni, sul podio dei brani musicali che hanno emozionato nel passato, ma che non mancano oggi tra i pezzi in compilation, sale un grande escluso del 1983 diventato poi di successo, Vita Spericolata di Vasco Rossi (31%), seguito da Gianna di Rino Gaetano (15%) e il poetico inno contro la guerra 4 marzo 1943, di Lucio Dalla (13%).
Il Festival di Sanremo è un evento popolare ancora ricco di fascino e che tutt’oggi si mantiene sinonimo di tradizione e storia della musica italiana, secondo quanto dichiarato da quasi la metà degli intervistati, interessati a seguire anche in radio le canzoni proposte e i programmi dedicati (46%), pur ritenendo che gli artisti emergenti del mercato discografico contemporaneo si scoprano altrove e principalmente nei talent show (45%). E’ il caso di Francesca Michielin e della giovanissima band Maneskin, provenienti da X Factor e indicati rispettivamente dal 32% e dal 10% tra i personaggi di cui si sentirà maggiormente la mancanza sul palco dell’Ariston quest’anno. Tra gli altri assenti di cui si avrà nostalgia anche due nomi che hanno fatto discutere, non tanto per la loro volontà di non partecipare, ma perché esclusi dalle selezioni: Loredana Bertè (17%) e Morgan (9%), a cui si aggiungono Orietta Berti (8%), Marco Carta ed Enrico Papi (7%).
Per quanto riguarda invece le canzoni in gara che il pubblico non vede l’ora di ascoltare a tutto volume in auto, c’è grande attesa e curiosità soprattutto per Arrivedorci di Elio e le storie tese (15%), Rivederti di Mario Biondi (13%), Senza Appartenere di Nina Zilli (11%) e La leggenda di Cristalda e Pizzomunno (10%). Seguono a poca distanza tutti gli altri, da Il segreto del tempo di Robi Facchinetti e Riccardo Fogli (8%), all’altro duo Ermal Meta e Fabrizio Moro con Non mi avete fatto niente e Noemi con Non smettere di cercarmi, entrambi al 7%.
E tra i classici più famosi di Claudio Baglioni? Le canzoni del Direttore artistico alla guida del Festival 2018 piacciono sempre e fanno da sottofondo musicale anche negli spostamenti in auto. Questo piccolo grande amore e Strada Facendo vincono a pari merito con il 23% delle risposte, superando Mille giorni di te e di me (14%) e Avrai (12%).
Oltre la musica italiana e la città dei fiori. A chiudere la ricerca di AutoScout24 un’ultima chicca, in cui si chiede di abbinare alle diverse auto il genere musicale che meglio le rappresenta. E così, tra le risposte più interessanti, l’utilitaria e la Station Wagon vengono elette come auto Pop, la Cabrio, il Suv e il Coupé come rock, la Berlina e l’auto d’epoca ovviamente d’impronta classica, mentre l’auto elettrica esprime perfettamente la musica elettronica.