Facebook porta avanti il suo impegno nel sociale e dopo il ‘Safety Check’, attivato negli attentati di Parigi e in Nigeria per poter comunicare che si è salvi, il social network ora lancia ‘Foundraisers’, con pagine speciali per le associazioni che raccolgono fondi, siano questi per la crisi dei rifugiati, per eradicare la malaria o per costruire un pozzo nei Paesi poveri. Insieme alle pagine, come spiega l’agenzia Ansa, arriva anche un nuovo tasto ‘dona’, con cui gli utenti possono fare una donazione senza uscire da Facebook.
Al momento i partner sono 37 organizzazioni, tra cui la società Usa per la sclerosi multipla e il Wwf. Attraverso il nuovo strumento, le organizzazioni possono lanciare una campagna sul social e ricevere donazioni, con un contatore che tiene traccia della somma racimolata rispetto a quella necessaria, fissata come obiettivo. Gli utenti, dal canto loro, possono donare con pochi click o tocchi sullo schermo grazie al tasto ‘dona’, lanciato ad agosto e ora rinnovato, che compare sia nelle pagine degli enti che nei loro singoli post.