Il gender gap si riproduce ancora oggi nel rapporto tra genitori e figli adolescenti. L’automobile di famiglia è messa a disposizione del 64% dei figli maschi, ma solo del 49% delle figlie femmine. E se il 76% dei ragazzi può disporre di una carta prepagata, questo strumento è concesso alle ragazze solo nel 68% dei casi. Questo diverso trattamento genera freni per cui le ragazze, pur volendo ottenere gli stessi traguardi, finiscono per chiedere di meno. Sono questi alcuni dei dati della ricerca Eumetra “Generi e generazioni allo specchio”, realizzata in partnership con TIM, che sono stati anticipati durante l’Assirm Forum 2024 di Milano. Il lavoro, che ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare sul tema della parità di genere aiutando le imprese ad adottare le migliori pratiche, sarà presentato a inizio 2025 in un evento a Roma.
“Oltre 6 Millennials su 10 chiedono che le aziende parlino di più di parità di genere – ha commentato Matteo Lucchi, Amministratore delegato di Eumetra – ma per farlo devono avere alla mano le giuste informazioni per costruire obiettivi coerenti, raggiungibili e concreti: con questa visione, abbiamo lavorato, avvalendoci anche del contributo e dell’esperienza sul campo di TIM, per delineare un quadro completo della parità di genere in Italia, in famiglia come al lavoro, che siamo certi possa essere un riferimento importante per imprese e istituzioni”.
Nell’ambito del Market Research Forum Assirm 2024 è stata annunciata la collaborazione tra Eumetra e TIM per analizzare la situazione in Italia e dare risposte concrete sul tema della parità di genere
“Il gender gap è un tema centrale anche per le aziende e per affrontarlo è fondamentale conoscere gli stereotipi che lo alimentano, oltre alle aspettative e ai bisogni su cui è necessario lavorare – ha aggiunto Maria Enrica Danese, Direttrice Corporate Communication & Sustainability del Gruppo TIM –. Non è un tema che Tim pensa di poter risolvere da sola, ma come azienda leader crediamo che investire nella comunicazione sia un modo per coinvolgere la società civile nel dibattito sul gender gap creando consapevolezza e sensibilità sul tema.
La Parità Non Può Aspettare è uno dei tasselli dell’impegno di TIM per accelerare il superamento del gender gap e per favorire il cambiamento sia al nostro interno che nella società. Abbiamo deciso di mettere la nostra tecnologia e il nostro impegno al servizio di questa causa perché la parità riguarda tutti noi: è un valore che arricchisce la nostra società e rende tutti più forti”.
Il lavoro di ricerca al fianco del Gruppo TIM fa parte di un impegno concreto di Eumetra nell’analizzare, attraverso la ricerca, i temi della parità di genere e della loro percezione tra le diverse generazioni e contesti sociali per poter dare, a tutti i livelli, le risposte più efficaci. Nell’ambito di questo progetto, Eumetra avvierà a partire dall’inizio del 2025 un percorso di formazione dedicato ai vertici di alcune tra le più importanti aziende italiane, per individuare percorsi e soluzioni ad hoc per le diverse realtà.