I nuovi Senior vogliono essere sempre più protagonisti nell’arena digitale e la pandemia con il lockdown ha accelerato questo processo di digitalizzazione: ecco perché questo trend è una grande opportunità da cogliere per le tante aziende che stanno cercando di entrare nella Senior Economy.
Nell’ambito della Milano Digital Week, sarà proprio questo il tema protagonista del web talk “Digital Skills e New Senior: la vita non ha età” promosso da Cocooners e dall’Istituto di Ricerca Eumetra che si terrà in versione live streaming il prossimo 18 Marzo alle 18,00
Nell’ambito della Milano Digital Week, sarà proprio questo il tema protagonista del web talk “Digital Skills e New Senior: la vita non ha età” promosso da Cocooners e dall’Istituto di Ricerca Eumetra che si terrà in versione live streaming il prossimo 18 Marzo alle 18,00.
Per partecipare basterà collegarsi su:
https://www.youtube.com/watch?v=Rq5Srcu7tng
Durante l’evento verranno presentati i principali risultati della ricerca Eumetra “Generazione Baby Boomer”, condotta tra Ottobre e Novembre 2020, su un campione di 1.000 casi rappresentativo della popolazione italiana tra i 55 e i 75 anni, attraverso interviste online (metodologia CAWI).
Ne discuteranno Matteo Lucchi, CEO di Eumetra, Maurizio De Palma, CEO di Cocooners e Ariela Mortara, Sociologa dei Consumi e Assistant Professor dell’Università IULM con la moderazione di Lorenzo Brufani, CEO di Competence.
«Ci troviamo di fronte ad una generazione che presenta caratteristiche che la differenziano nettamente dai senior di un tempo e che la portano ad assumere un “nuovo protagonismo” sul piano economico e sociale» – commenta Matteo Lucchi, CEO di Eumetra – «Uno status a cui le Aziende devono guardare con particolare interesse, cercando di comprendere a fondo i bisogni e le attese del target, per dialogarvi in modo efficace e definire prodotti e servizi capaci di rispondere alle nuove esigenze di questa età».
“Un mito da sfatare è che i Senior non siano connessi al web – spiega Maurizio De Palma, CEO di Cocooners – sono oltre 13 milioni e Il 75% degli over 55 in Italia si connette a Internet più volte al giorno, possiede uno Smartphone e ha almeno un account Social e proprio sulla base di questi trends è la nata la nostra start up Cocooners. Abbiamo dei dati molto incoraggianti che confermano questo interesse: in soli due mesi abbiamo raggiunto oltre 11.000 visitatori con 25.000 pagine viste e raggiunto circa 2 milioni di impression sul nostro canale Facebook.”
“Ormai è tempo di superare la segmentazione basata su criteri demografici messa a punto dal marketing generazionale – spiega Ariela Mortara, Sociologa dei Consumi e Assistant Professor dell’Università IULM – e oggi le aziende devono ragionare per comunanza di interessi e comportamenti. I nuovi senior sono appassionati, creativi e inclusivi e quindi non possono esimersi dall’uso della tecnologia che sta diventando sempre più persuasiva.”
Date le proprie risorse di salute, denaro e il desiderio di realizzazione ancora vivo, i Boomer – o nuovi Senior – si trovano oggi ad affrontare una nuova fase della loro vita, caratterizzata da una maggiore consapevolezza e libertà di vivere a pieno la propria esistenza, in cui si è ancora protagonisti con tanti progetti: viaggiare, fare sport, dedicarsi ad attività culturali, volontariato, ristrutturare casa o fare investimenti finanziari.
Progetti che si declinano diversamente, a seconda dei 4 diversi cluster descritti dalla ricerca:
- I Progettuali: che hanno più risorse, più salute, ma soprattutto energia mentale positiva, e sembrano cogliere meglio le opportunità di questa fase.
- I Resistenti: molto ancorati al ruolo lavorativo, tuttavia abbastanza realizzati.
- I Disincantati: che hanno avuto una vita meno facile e tuttavia hanno un loro peso nel welfare familiare, nei risparmi.
- Gli Amareggiati: che hanno vissuto in condizioni più avverse, ma che a loro volta sono circondati da figli, nipoti e influiscono sui consumi familiari.
Strettamente legato a questo ruolo di protagonismo sociale è il rapporto che la generazione dei Senior ha con la tecnologia e con il mondo digitale. Il fenomeno della digitalizzazione che interessava già da alcuni anni anche questa generazione ha subito un’accelerazione con la pandemia e con il lockdown, come avvenuto peraltro nel resto della popolazione.
Naturalmente, si registrano differenze significative fra i segmenti sopra descritti: i Progettuali sono fortemente digital, mentre gli altri hanno una diversa penetrazione: medio-bassa tra i Resistenti e i Disincantati e bassa tra gli Amareggiati.
É interessante notare che, nonostante il 71% dei senior si dichiari decisamente soddisfatto della propria competenza informatica, ben 8 intervistati su 10 si dimostrano interessati ad usare meglio la tecnologia, aspettandosi a questo scopo un supporto soprattutto da amici e familiari e dalla formazione online.
La digitalizzazione dei nuovi Senior può essere definita come essenzialmente “funzionale”, dettata cioè più dalla ricerca di un vantaggio concreto, che da motivi di auto-rappresentazione.