Tornano mercoledì 21 giugno, al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, i Diversity Media Awards, i riconoscimenti ideati e promossi dalla Fondazione Diversity che premiano i personaggi e i contenuti mediali che si sono distinti nel corso dell’anno precedente per una rappresentazione valorizzante ed inclusiva delle persone per genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, età e generazioni, etnia, disabilità, aspetto fisico, sulla base dell’analisi annuale Diversity Media Research realizzata da Fondazione Diversity con Osservatorio di Pavia, 2B Research e un Comitato Scientifico proveniente da numerose Università italiane.
Un grande show condotto da Matilda De Angelis e Alberto Boubakar Malanchino – per la prima volta aperto al pubblico (TicketOne.it) – prodotto da Fondazione Diversity in partnership con YAM112003 – che vedrà sul palco le esibizioni musicali di Roberto Vecchioni, gIANMARIA, Camilla Magli e tantissimi ospiti tra cui Serena Bortone, Diego Passoni, Immanuel Casto, Elena Di Cioccio, Annagaia Marchioro, KAZE e i vincitori e le vincitrici delle varie categorie, che ritireranno il premio davanti a un ricco parterre di personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, dell’attivismo digitale. Hanno già confermato la presenza all’evento numerosi personaggi in nomination nelle varie categorie, tra cui Ornella Vanoni, Mara Maionchi, Benedetta Rossi, Chiara Bersani, Fabio Canino, Carlotta Vagnoli, Roberta Torre, Aida Diouf Mbengue, Christian De Florio e Carlo Tunino, Nadia Lauricella, Carolina Capria, Jessica Giorgia Senesi e molti altri. A raccontare la serata dal D-Rainbow Carpet, le interviste di Rossella Migliaccio a tanti amici ed ospiti dell’evento benefico.
L’edizione 2023 si avvale del prezioso sostegno di aziende da tempo impegnate in progetti Diversity, Equity& Inclusion – Absolut, Google, Lavazza, Meta, Spotify – ciascuna delle quali associata a uno specifico Award nell’edizione fisica dell’evento e nella versione digitale, in streaming su tutti i canali social di Fondazione Diversity (online dal 2 luglio).
Il premio Miglior programma tv è presentato da Absolut, main partner dell’evento, che da sempre sostiene apertamente la community LGBTQQIA+, riconoscendo nell’inclusività, nella diversità e nell’apertura al cambiamento, i valori portanti del brand, e incoraggia la creazione di interconnessioni tra le persone che, “mixandosi”, possano liberarsi da ogni costrizione ed etichetta.
Ottava edizione dei Diversity Media Awards 2023: con il sostegno di Absolut, Google, Lavazza, Meta, Spotify, e il supporto di IAA Italy, OBE, Valore D
Presenta il premio Miglior Film, Google, azienda da anni al fianco di Fondazione Diversity nel suo lavoro di analisi e monitoraggio della qualità della rappresentazione della diversità in Italia, e da sempre impegnata concretamente affinché progresso, risultati equi, diversità e inclusione possano essere realtà dentro e fuori dal luogo di lavoro.
Lavazza – già ideatore di numerosi progetti DE&I tra cui Basement Cafè, con cui ha creato uno spazio di dialogo per affrontare senza pregiudizi numerosi temi della contemporaneità, giunto alla quinta stagione condotta da Carlotta Vagnoli e Antonio Dikele Di Stefano – sarà al fianco di Diversity presentando il premio Miglior Serie tv italiana.
A presentare il premio Miglior Prodotto Digitale, Meta, azienda già promotrice quest’anno del progetto Mammadimeta, una collaborazione con il duo Sarah Malnerich e Francesca Fiore, autrici, attiviste, in arte @mammedimerda, per promuovere la sicurezza online, incentivare un utilizzo sano e corretto dei social e fornire strumenti alle persone adulte per avvicinarsi alle generazioni più giovani.
La categoria Miglior Podcast è presentata da Spotify, che da due anni, con il progetto EQUAL si è impegnata a celebrare e innalzare le voci di migliaia di artiste dentro e fuori la piattaforma, con risultati più che incoraggianti: ha supportato quasi 800 artiste di oltre 50 Paesi, Italia compresa, portando a un aumento del 43% nel numero di artiste incluse nelle playlist editoriali e contribuendo alla crescita del 9% di artiste aggiunte alle playlist degli utenti.
Durante la serata, verranno consegnati i premi anche delle categorie Personaggio dell’Anno, Creator dell’Anno, Miglior Serie TV Straniera, Miglior Programma Radio, Miglior Serie Kids. Saranno inoltre assegnati anche i riconoscimenti all’informazione attribuiti dal Comitato Scientifico di Diversity: Miglior TG, Miglior Articolo Stampa Quotidiani, Miglior Articolo Stampa Periodici, Miglior Articolo Stampa Web.
Ad aumentare la visibilità dell’evento nel grande pubblico, veicolandone i valori e la mission, le importanti media partnership dell’edizione 2023. RAI trasmetterà l’edizione tv dello show, come già lo scorso anno, sulla rete ammiraglia, sabato 1° luglio in seconda serata su Rai1.
Debutta invece quest’anno la collaborazione con TV Sorrisi e Canzoni, il settimanale più venduto d’Italia, diretto da Aldo Vitali.
L’evento si avvale anche del prezioso supporto di associazioni come IAA Italy, OBE – Osservatorio Branded Entertainment e Valore D, che hanno contribuito alla sua diffusione tramite attività social, newsletter e comunicazioni ai loro numerosi associati e sostenitori.
Come ogni anno, i Diversity Media Awards vedono importanti partnership istituzionali, grazie al Patrocinio del Comune di Milano – Assessorato al Welfare e Salute, della Commissione Europea – Rappresentanza a Milano e della non-profit statunitense Glaad.
La realizzazione dei DMA è curata da YAM112003 – agenzia creativa e casa di produzione – che già aveva prodotto le prime edizioni dell’evento, e che ha contribuito, in partnership con Fondazione Diversity, alle attività di project design, promozione, produzione e distribuzione dell’evento.
Digital Partner dell’evento è Comunicarlo a cui è affidata la gestione della comunicazione social. Numerosi anche i partner tecnici che contribuiranno alla realizzazione dell’evento fornendo i loro prodotti e servizi: Framesi, Mbility, Moët & Chandon, Mongini Comunicazione, Pedius.
Nella foto: Francesca Vecchioni, Presidente Fondazione Diversity (Photo by Jordi Morell)