La comunicazione è alla base di qualsiasi relazione e la capacità di semplificare nella struttura un messaggio, per farlo arrivare in maniera trasversale a diversi pubblici eterogenei per formazione, età e provenienza è la chiave per garantire l’efficacia del processo informativo. Dalla volontà di approfondire un argomento di massima attualità come quello del linguaggio chiaro, nasce la prima edizione del DiParola Festival: un evento gratuito dedicato, online e accessibile a tutti dal 21 al 22 settembre 2023.
La sfida più importante della comunicazione: far comprendere il messaggio
Comunicare in modo efficace anche quando ci si trova in contesti complessi è una sfida quotidiana che interessa tutti gli aspetti della società civile. Vi sono settori in cui diventa una necessità universale: immaginiamo l’ambito medico con la recente crisi pandemica. Altri, per esempio come quello finanziario o legale, in cui il pubblico, ostile a qualsiasi linguaggio troppo tecnico, non è in grado di intervenire sull’argomento per fare le domande giuste ai professionisti al fine di prendere decisioni consapevolmente. Come comunicare una diagnosi? Come far capire il linguaggio legale? Come rendere accessibile la digitalizzazione? Queste sono alcune delle domande che hanno portato alla realizzazione di questo festival.
“Da questo scenario e dalla convinzione che in una società inclusiva parlare chiaro sia un diritto e un valore democratico, è nata l’esigenza di promuovere lo sviluppo di metodologie e tecniche volte alla semplificazione della comunicazione con la realizzazione di un festival che coinvolge i principali esponenti del settore. Durante il festival si parlerà di comunicazione chiara, inclusiva e accessibile in settori specializzati e complessi come quello medico, legale, della pubblica amministrazione, tecnologico, energetico, lavorativo ed economico, con i quali tutti noi ogni giorno ci confrontiamo e che pongono spesso una sfida di comprensione” Spiega Valentina Di Michele, Content Experience Manager, CEO di Officina Microtesti e ideatrice del festival.
In questa prima edizione di DiParola Festival il tema è la “chiarezza”. Parlare chiaro significa permettere a tutte le persone di comprendere le parole in molti settori complessi. La comunicazione chiara è inclusiva e accessibile quando aiuta tutte le persone a capire le informazioni che consentono di prendere decisioni, fare valutazioni o compiere azioni in ogni aspetto della vita.
Giovedì 21 e venerdì 22 settembre si tiene online il primo evento in Italia dedicato al linguaggio chiaro inclusivo accessibile
Gli interventi: digitalizzazione e comunicazione efficace
Tra i relatori ci sono nomi noti come Michele Cortelazzo, professore emerito di Linguistica italiana presso l’Università di Padova e Accademico ordinario presso l’Accademia della Crusca che affronterà un tema di massima attualità: “L’utilizzo dell’AI per la semplificazione dei testi amministrativi” ed Emanuela Piemontese, linguista e Professoressa dell’Università di Roma “La Sapienza” con l’intervento “Parlare chiaro tra il dire e il fare”. Giacomo Mason, Formatore e consulente, fondatore di Intranet Management, approfondirà il tema della complessità delle parole della burocrazia con “MEPA da morire. Viaggio allucinante tra alcuni siti della PA”.
La digitalizzazione e il web non saranno messi in secondo piano grazie agli interventi dell’ideatrice del festival Valentina Di Michele e di Alice Orrù, Content writer specializzata in localizzazione di software. Questi saranno dedicati rispettivamente al valore della chiarezza e dell’accessibilità del linguaggio per il business, con il focus “Tecnologia per tutte le persone” e sulla facilitazione dell’uso di internet per una navigazione online semplice con l’intervento “Plain language, scrittura tecnica e democratizzazione del web”.
Presenti anche esperti come Luisa Carrada, business writer e docente di comunicazione scritta, che terrà l’intervento “Tutto in ordine”, orientato alla definizione di come debba essere costruito un qualsiasi testo scritto efficace; Alessandra Farabegoli, esperta di email marketing e divulgatrice di cultura digitale, con il talk “Scrivere chiaro e inclusivo per far funzionare meglio l’email marketing” e Andrea Fiacchi, psicologo ed esperto di neuroscienze applicate al digitale, che parlerà del “Bias della banalizzazione”. Infine, Flavia Trupia, Divulgatrice e docente di comunicazione e retorica, analizzerà l’uso delle parole della politica con il talk “Retorica per chiarire o retorica per confondere?”.
Facilitazione di linguaggio nei settori legale, finanziario, aziendale e medicale
Le verticalità saranno affrontate da esperti di settore come l’avvocato Giorgio Trono, consulente di diritto del digitale e delle nuove tecnologie, che interverrà con il talk “Legal design: anche il diritto può essere chiaro”, un momento di approfondimento su come districarsi nel linguaggio legale pieno di tecnicismi attraverso l’approccio del legal design, appunto, presentando alcune case history.
Michela Calculli, Consulente, docente e blogger su temi di economia, finanza e fisco, sarà invece la referente nel convegno per quanto riguarda la comunicazione finanziaria, con l’intervento: “La finanza e l’esigenza di una “mediazione culturale”. Lisa Vozza, Divulgatrice scientifica e Chief scientific officer presso la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, affronterà invece il tema della chiarezza nella comunicazione scientifica con “Parole semplici per una comunicazione scientifica piacevole ed efficace”.
Roberta Zantedeschi, HR Business Writing formatrice, facilitatrice e Business Coach, si occuperà del settore lavoro con l’intervento “Il linguaggio in azienda: scrivere per generare partecipazione” con un focus sulla scrittura efficace in contesti professionali. Carolina Attanasio, Copywriter & UX writer, si dedicherà al settore energetico con lo speech “Come svecchiare un settore tecnico come l’energia” e Annamaria Merciai e Fiorellà Rizzà, UX Writer a Qonto, parleranno di chiarezza nel mondo bancario in “Mondo fintech e linguaggio chiaro: si può fare”.
Il settore medicale sarà affrontato da più esperti: Franca Orletti, professoressa onoraria di Glottologia e Linguistica presso l’Università degli Studi di Roma Tre, interverrà con il talk “Il parlar chiaro nella comunicazione medica: la ricerca di buone pratiche” affrontando il tema della semplificazione della comunicazione medica, sia in testi scritti che nell’interazione medico-paziente. Michele Cassetta, Medico Chirurgo, giornalista, divulgatore scientifico e docente di “Comunicazione Medico-Paziente” presso l’Università di Bologna invece farà un focus su “La Neuro comunicazione tra medico e paziente”.
Come partecipare a DiParola Festival
Per seguire gratuitamente i talk di entrambe le giornate è sufficiente registrarsi online al sito www.diparolafest.it per ottenere il biglietto gratuito. Per chi è interessato a ricevere la registrazione del festival e sconti per libri e corsi è disponibile il biglietto da 15 euro; quello da 30 euro invece include anche l’e-book “Linee Guida di linguaggio chiaro per lavorare meglio”. Per consultare il programma aggiornato dei talk consultare il sito del festival o i profili social dedicati su Linkedin, Instagram e Facebook. Per informazioni scrivere a info@diparolafest.it.