Il 13 novembre, l’ADUTEI (Associazione Delegati Ufficiale del Turismo Estero in Italia) organizzerà un importante momento di networking a Milano, presso Palazzo delle Stelline. Tanti e importanti i protagonisti della serata. Tra questi vi sarà anche Monette Rose, direttrice dell’ufficio italiano dell’Ente del Turismo delle Seychelles, che ci spalanca in questa intervista le porte di questo paradiso terrestre. Un territorio unico al mondo, un arcipelago pronto ad accogliervi in ogni periodo dell’anno, capace di stupirvi per la natura variegata, il mare cristallino e la cucina tradizionale. Parola a chi le Seychelles le conosce nel profondo, invitandoci a visitare le moltissime isole che fanno parte di questo territorio in cui la natura è la vera protagonista.
Le Seychelles sono comunemente riconosciute come un paradiso terreste. C’è un particolare momento dell’anno in cui ne consiglierebbe il soggiorno per godersi ancor di più questa destinazione?
Come seychellese io direi che il momento più bello è durante il vostro inverno, da febbraio in poi, fino a inizio primavera. In questo periodo le Seychelles danno il meglio di loro: la natura è spettacolare perché i colori sono molto forti e il mare è molto calmo. È ideale per chi non è alla ricerca di un oceano in agitazione, ma per chi ama una vacanza più rilassata. Quando qui è freddo, quindi, approfittatene per andare a scoprire la bellezza delle Seychelles.
Le previsioni dei flussi turistici per l’avvio 2019 vi soddisfano?
Siamo fiduciosi per la stagione in arrivo. Gli advanced booking stanno andando molto bene, i numeri in arrivo sono in crescita. Per la fine del 2018 e l’inizio del 2019 siamo in attesa di un importante flusso turistico italiano, in particolar modo per il periodo invernale di cui dicevo prima.
Provi a convincere un indeciso a visitare le Seychelles. Su cosa punterebbe?
Sulle nostre spiagge mozzafiato, sul sole, sui nostri atolli corallini ma soprattutto su questa natura che abbiamo che è sconvolgente, che ti porta via il respiro appena scendi dall’aereo. Tutte le nostre isole, inoltre, sono uniche: ognuna ha una sua particolarità, ciascuna ha un qualcosa di speciale da offrire. Per godersi a pieno le Seychelles consiglierei una vacanza di almeno 2 settimane, per poter vedere quante più cose possibile. Ormai dall’Europa partono le maggiori compagnie aeree, dunque non si hanno più scuse per non visitare le Seychelles. Dall’Italia non abbiamo ancora un volo diretto, ma ci stiamo lavorando.
Gli italiani, si sa, amano la buona cucina. Quali sono le specialità gastronomiche che si possono gustare alle Seychelles?
Bella domanda, vivendo in Italia so quanto voi amiate la cucina e sono sicura quanto i nostri piatti vi possano conquistare. Gli italiani che arrivano alle Seychelles apprezzano molto la cucina locale, figlia di un gustoso mix tra quella francese e quella più esotica che si ispira all’India o alla Cina. Detto questo è doveroso, per assaggiare la nostra vera cucina, fare un salto nei nostri ristoranti che, oltre a piatti della tradizione, vi offrono anche scenari bellissimi che vi accompagnano durante il pasto per un’esperienza sia visiva che gustativa. Il pesce grigliato è tra i piatti più apprezzati, così come il riso con il curry. Quello che io inviterei a mangiare è la “frutta del pane”, un vegetale che si trova sugli alberi e che noi cuciniamo nello stesso modo in cui voi fate le patate.
C’è un lato nascosto, o magari meno conosciuto, ma comunque affascinante del vostro arcipelago?
Consiglierei di percorrere le nostre nuove destinazioni per il trekking, inaugurate da poco, che potete alternare alla spiaggia. Andrete così a scoprire un lato nascosto delle nostre isole, in cui troverete una vegetazione molto interessante che veramente può stupire. Consiglio dunque di non focalizzarsi solamente sulle spiagge, sulle coste, ma di andare in esplorazione anche dell’entroterra che è altrettanto affascinante.
Per concludere, qual è l’importanza di una realtà come ADUTEI nel mettere in comunicazione i protagonisti del settore turistico?
ADUTEI ricopre senz’altro un ruolo molto importante: in un settore dove la comunicazione è fondamentale, come quello turistico, facilitare la circolazione di idee, novità, e informazioni è senz’altro un compito delicato. È molto positivo anche che aiuti i propri soci a crescere professionalmente sempre di più, proponendo anche corsi.
Alessandro Creta