L’ecommerce porta a ripensare alle strategie di comunicazione online e offline tra content e social marketing
L’ecommerce porta a ripensare alle strategie di comunicazione tra online e offline e alla tutela della reputazione sia per le grandi imprese che per chi si sta affacciando a questo nuovo strumento come le micro e le piccole imprese. Anche i Brand stanno ripensando alle loro strategie per posizionarsi al meglio e soprattutto per prevenire rischi di social media crisis che, come abbiamo visto tra Covid Washing, Green Washing e Backlash, hanno compreso l’importanza di una figura specializzata nella tutela dell’immagine.
Con il lockdown anche chi non aveva mai pensato di potersi confrontare con il commercio online ha riorganizzato il proprio micro business in funzione delle nuove abitudini e delle necessità dei cittadini. E, dal lato loro, i cittadini si sono affidati al commercio elettronico sperimentandone i benefici. Oggi siamo tutti online e sempre più preparati a nuove azioni.
Dal lato comunicazione che cosa stiamo imparando?
Stiamo imparando sempre più che la comunicazione non ha filtri, che online le persone sono più propense a criticare piuttosto che a lasciare una recensione positiva, che nulla sfugge alla rete e che un singolo messaggio scritto in maniera fraintendibile rischia di compromettere il fatturato aziendale.
Quali sono gli accorgimenti da adottare?
Premesso che i dati ci restituiscono una fotografia interessante dal punto di vista numerico, per chi si occupa di comunicazione oggi è fondamentale ripensare alle strategie a partire dalla percezione che il web ha di un brand o di un’immagine Corporate. E analizzare qualsiasi campagna rispetto a una visione online. Quando si parla di ecommerce si parla di esperienza di acquisto e la comunicazione deve basarsi su percezioni positive, su semplicità nelle procedure, su capacità di fidelizzare il cliente attraverso contenuti. Dunque non più una comunicazione focalizzata sul prodotto ma una strategia di coinvolgimento e inclusione in una o più tematiche.
I dati da NetComm
Secondo Netcomm, nei primi quattro mesi dell’anno sono stati registrati 2 milioni di nuovi consumatori online. L’acquisto online è diventata un’abitudine consolidata per 29 milioni di persone. Nel 2020 si stima che l’eCommerce possa rappresentare il mercato a più alta crescita. Tra i settori che evidenziano l’aumento più sostenuto: Pet care (+154%), cibi freschi e confezionati (+130%), prodotti per la cura della casa (+126%) e della persona (+93%). Click&Collect ed eCommerce di prossimità sono i nuovi paradigmi di consumo degli italiani che andranno a consolidarsi anche in futuro.
L’impatto sulla comunicazione tra content marketing e social marketing
L’ecommerce ha offerto una grande opportunità a chi ha ripensato al proprio business con tempestività e affidandosi ad una filiera altrettanto tempestiva. Oggi con la riapertura si passa ad una nuova fase, quella del riprogettare e rispondere alle nuove abitudini e a esigenze che si sono consolidate velocemente negli ultimi mesi. La riorganizzazione va pensata completamente a partire dalla presenza online, dalla reputazione che si deve affermare e rafforzare. Pensiamo al 75% dei consumatori che acquista online dopo averlo scoperto sui social e soprattutto dalla politica di tutela che deve inserirsi a pieno titolo nelle strategie di comunicazione e marketing.
Parliamo di Brand Awareness, di content marketing e social marketing che oggi, grazie ai contenuti utili riescono a raccontare un prodotto in maniera molto più efficace; permettono un’esperienza e coinvolgono sempre più il cliente all’interno di una visione e valori aziendali.
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