L’ufficio stampa nell’era dei social network
HOW TO: le Digital PR su LinkedIn per il Branding del PR
di Francesca Anzalone
LinkedIn è indubbiamente la piattaforma social che prediligo dal punto di vista professionale nella mia attività di ufficio stampa, digital PR e di relazioni efficaci per i miei clienti. Certo, perché oggi la figura chiave del PR Manager deve essere, oltre che preparata sui contenuti anche un veicolo di aggiornamento per la propria rete e un riferimento in grado di mettere in relazione competenze.
Come abbiamo visto nell’approfondimento 18 (articolo precedente), dobbiamo distinguere due attività principali:
– la prima riguarda il branding, l’affermazione e rafforzamento della reputazione;
– la seconda si focalizza sulla costruzione di una rete di relazioni efficaci per l’attività e in grado di creare opportunità di business e di crescita.
Come per tutte le attività si parte quindi da una pianificazione degli obiettivi, dei contatti e di come vogliamo essere riconosciuti senza dimenticare di identificare la modalità con la quale possiamo condividere la nostra conoscenza a favore di un’immagine professionale efficace e autorevole.
Porci degli obiettivi precisi di branding ci permette di indirizzare i nostri sforzi in azioni e attività precise con un messaggio univoco e soprattutto con un codice preciso. Un esempio potrebbe essere Voglio essere riconosciuta come esperta di comunicazione digitale dalle imprese di medie dimensioni per l’aggiornamento delle competenze del reparto comunicazione.
Più l’obiettivo è preciso e circoscritto e maggiori saranno le opportunità di riuscire nell’attività. Sicuramente delle domande utili saranno di supporto alla costruzione dei contenuti, perché non basta caricare il CV, le esperienze professionali, le pubblicazioni, le docenze, è necessario dimostrare che si è al passo con i tempi. Una serie di domande utili potrebbero essere le seguenti: Quali contenuti rappresentano meglio il concetto di comunicazione digitale? Che cosa può interessare un’impresa di medie dimensioni? Attraverso quali riviste si tiene aggiornata? Quali sono i temi caldi trattati dai quotidiani, dai settimanali, dai mensili rispetto al digitale che possono interessare le aziende?
Conoscere il nostro target e lo scenario di mercato aiuta sicuramente ad essere ancora più incisivi, pertanto un altro aspetto da prendere in considerazione sarà sicuramente il settore di competenze nel quale vogliamo specializzarci. Più riusciremo ad entrare nell’argomento, maggiori saranno le opportunità di essere notati e soprattutto più efficaci saranno i contenuti che inizieremo a condividere.
Ti lascio con alcuni consigli operativi utili:
- Scegli un settore o due di mercato e studialo in maniera profonda, aggiornandoti attraverso i media e i social media;
- Utilizza LinkedIn per costruirti un profilo “robusto” con competenze e esperienze in quel settore;
- Utilizza la bacheca di LinkedIn per dimostrare che conosci l’argomento attraverso contenuti mirati ed efficaci per il tuo target e un articolato piano editoriale per il Blog del social;
- Inizia a entrare nei gruppi che si occupano di quella tematica e interagisci in maniera appropriata e costruttiva, cerca di essere un valore aggiunto nelle discussioni;
- Costruisci una rete di relazioni di persone che lavorano in quel settore, segui le loro bacheche e i materiali che condividono, se il materiale è interessante ringraziali e commenta la loro condivisione ad esempio motivando perché ti è stato utile;
- Quando ritieni che la relazione potrebbe portare ad un approfondimento, educatamente presentati nella chat (brevemente) e soprattutto, dopo avere letto il profilo e compreso come potreste collaborare insieme o che tipo di contenuti sei in grado di fornire. Mi raccomando non esordire con un “e tu di cosa ti occupi”?
Se sei interessato alla comunicazione digitale, non dimenticare di metterti in relazione con il mio profilo su LinkedIn. Per un approfondimento sulla nuova comunicazione ti rimando al mio volume Ufficio stampa e digital PR, la nuova comunicazione (Hoepli, 2017), al mio canale podcast al mio sito.
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