Ufficio stampa, non chiamatelo costo ma investimento
Il nuovo valore economico dell’ufficio stampa passa per la Data Analysis
di Francesca Anzalone
Quanto mi costa? E quanto mi fa vendere? Questa domanda che fino a non molto tempo fa era l’incipit di una negoziazione, e comportava un importante lavoro di raccolta e revisione per un successivo commento su ogni uscita da inserire nel report finale, oggi ci permette di valorizzare ulteriormente la nostra attività. Questione di cambio di percezione e di valore aggiunto grazie alla Data Analysis che ci offre l’opportunità di costruire un’immagine non solo attraverso l’analisi delle parole ma con dati numerici di visibilità e dati economici dati dall’analisi degli spazi, dei media su cui usciamo e delle opportunità di visibilità che abbiamo dato alla nostra notizia e ovviamente in attività Corporate e di Brand alla conoscenza del nome.
Parliamo dell’ufficio stampa, percepito troppo spesso come costo e non come investimento, quando invece, se gestito appieno nelle sue potenzialità, offre numerose opportunità e dati utili al commerciale, al marketing alla direzione; ma soprattutto al valore aziendale percepito e reale nel momento in cui viene sviluppata un’attività di analisi, commento e rielaborazione dei dati.
Ufficio stampa: un team operativo per risultati spendibili sul piano economico e d’immagine
Siamo nell’era digitale e questo è un dato di fatto, dove ogni azione corrisponde a una reazione misurabile sia in termini quantitativi che qualitativi. Non ne è estraneo neppure l’ufficio stampa che oggi, oltre a tutelare l’immagine (azione principale di un’ufficio stampa Corporate, con necessarie competenze di comunicazione di crisi), promuove e valorizza l’identità nella sua visione completa e totale di valori, missioni, vision e impatto sociale.
Cambiano gli asset dunque, ma aumentano gli strumenti, le strategie e le opportunità di valorizzare anche, in concreto, il lavoro del responsabile e dell’addetto stampa. Come? Attraverso l’attività di rassegna stampa, monitoring e analisi dei dati raccolti. Un report dunque, quello che l’ufficio stampa genera oggi che necessita di tempo, competenze e focus precisi, allineato con gli obiettivi iniziali dell’ufficio stampa e con le strategie adottate. Non si parla più di un lavoro da parte di un singolo, ma di un team operativo che porta risultati spendibili dal punto di vista sia economico che dell’immagine.
In un’attività annuale di ufficio stampa dove sono stati condivisi gli obiettivi dell’attività (valorizzazione, promozione, awareness, attrazione di investitori, attrazione di talenti, …), il target da raggiungere attraverso i target media, il messaggio chiaro da distribuire, abbiamo la possibilità non solo di monitorare costantemente l’andamento degli obiettivi raggiunti ma anche la qualità dei risultati sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo.
Il report: strumento necessario e imprescindibile
Costruire un report dettagliato a base numerica e con completamento qualitativo nell’analisi delle parole dal punto di vista linguistico e quindi con ricaduta diretta sulla percezione del lettore/pubblico quanto influisce sul valore del lavoro di ufficio stampa? Vi lascio con alcuni spunti da utilizzare nelle vostre attività:
Il report dettagliato ci offre numerose opportunità di miglioramento nella percezione da parte del cliente, innanzitutto perché si rende conto del lavoro svolto (spesso la stesura del testo non è percepita come necessaria di una competenza specializzata, i risultati poi si vedono, ma solo a medio-lungo termine). Più il comunicato stampa è in linea con le esigenze informative delle testate maggiori sono le possibilità di uscita e dunque i ritagli presenti nel report. Ricordiamo di sottolineare le parole “strategiche” che ci fanno percepire attraverso informazioni chiave per la nostra identità aziendale. Da qui ricordo il lavoro di mappatura delle parole significative, delle macro categorie, delle frasi chiave che non devono mancare nel codice comune all’azienda e nel vocabolario comune presentato.
Fine prima parte
Per un approfondimento sulla nuova comunicazione ti rimando al mio volume Ufficio stampa e digital PR, la nuova comunicazione (Hoepli, 2017), al mio canale podcast
Ti è piaciuto l’articolo e vuoi scoprire di più su di me, sul mio metodo, sulle attività di comunicazione e formazione? Visita www.netlifesrl.com