La passione per la televisione non tramonta mai e con le nuove modalità di intrattenimento è sempre più al centro delle esperienze degli Italiani, che in occasione della giornata mondiale dedicata al piccolo schermo – il World Television Day, che si celebra il 21 novembre – rivelano a Just Eat, l’app leader per ordinare pranzo e cena a domicilio in Italia e nel mondo, il loro amore per l’accoppiata TV + cibo a domicilio.
L’osservatorio Just Eat, che dal 2016 esplora i gusti degli Italiani in fatto di cibo a domicilio, è andato direttamente “sul divano degli Italiani” intervistando un campione di 32.000 utenti e ha scoperto che l’88% degli intervistati mangia in compagnia davanti al piccolo schermo e il 48% lo fa ordinando a domicilio, soprattutto in occasione della serie TV preferita (24%), della partita della squadra del cuore (23%), di un film in prima visione o di quello preferito da rivedere all’infinito (21%) o ancora della puntata del reality o talent show del momento (15%).
ABITUDINI DI CHI MANGIA FOOD DELIVERY DAVANTI ALLA TV
Quando si è programmata una serata davanti alla TV si sceglie sempre più spesso il food delivery (48% del campione) per motivazioni differenti: in primis la comodità e il relax di avere a disposizione un piatto pronto e servito (68%), il vantaggio di poter ordinare il food preferito fra infiniti menù e piatti (41%), per non dover lavare i piatti alla fine 28%, e anche per condividere la serata in famiglia o con amici con il programma Tv e il cibo preferito.
Indipendentemente però da motivi, gusti, canale e contenuto, si decide di farlo soprattutto in compagnia del proprio partner (37%) e in famiglia con i bambini (24%).
La scelta di ordinare a domicilio dipende molto anche dalla modalità di fruizione, che vede primeggiare la coppia food delivery e Netflix (35%), seguita dalla TV a pagamento (28%) e da quella generalista (23%).
Chi mangia cibo a domicilio davanti alla TV ha poi i suoi cibi preferiti: nell’ordine hamburger (49%) e sushi (35%), ma ogni intrattenimento televisivo ha un suo menù personale: il calcio mette fame dell’intramontabile pizza (42%), ma anche di hamburger e patatine (19%), preferiti anche durante i reality show dal 18%, mentre film e serie tv si accompagnano meglio al sushi, rispettivamente con il 19% e il 20% di preferenze. Tra le scelte di cibo alternative ai più gettonati si trovano però anche preferenze per il cinese, la cucina italiana con tipicità della tradizione, secondi e rosticceria, le cucine fusion o sudamericane e il gelato. Gli abbinamenti migliori? La cucina italiana durante i reality show, il messicano per le serie TV, il gelato e le cucine fusion per una serata film e il pollo e i fritti per la partita.
DIFFERENZE DEI PROFILI DEI MANGIATORI “TELEVISIVI”
Tra i mangiatori di cibo a domicilio davanti alla TV le donne sono in prima fila (52%) rispetto agli uomini, e si distinguono da loro anche per i contenuti e le scelte alimentari: le prime ordinano quando guardano un contenuto su Netflix (39%), preferiscono mangiare sushi durante una serie TV (22%) e hamburger se seguono un reality show (17%), i secondi invece lo fanno quando si sintonizzano sulla tv a pagamento (34%), prediligendo esattamente i cibi opposti, hamburger per una serie TV (20%) e sushi per i reality (11%). Le donne inoltre, per la maggior parte, mangiano cibo a domicilio con il partner (39%), mentre gli uomini si godono questa occasione di intrattenimento in compagnia degli amici (22%).
Dal punto di vista generazionale in vista di una serata a tutta TV ordinano più cibo a domicilio i Millennials (36%), in particolare quelli fra i 25-34 anni, seguiti dalla fascia 35-44 anni (26%). Rispetto alla professione, gli impiegati sono quelli che ordinano di più (40%), ma si distinguono anche gli studenti (26%) e gli imprenditori/liberi professionisti (12%).
FREQUENZA E PREFERENZE
Ma quando si mangia davanti alla tv? Il 30% degli intervistati mangia davanti alla TV tutti i giorni e il 35% più di una volta a settimana, con una maggiore frequenza nei giorni infrasettimanali (71%) seguiti dal weekend (32%). Chi ordina cibo a domicilio (quasi il 50%) lo fa in media 3 o 4 volte al mese, e il 27% del campione anche più volte durante la settimana.