“Le nuove regole sul caricabatterie universale rappresentano una chiara vittoria per quella Europa che vogliamo, una Europa delle soluzioni concrete, che moltiplica le opportunità per tutti i suoi cittadini. Si tratta di una scelta di buon senso ed è la prova che quando l’Unione vuole, può”. Lo ha detto Sandro Gozi nel suo intervento alla Plenaria di Strasburgo.
Sviluppo sostenibile: sì al caricabatterie universale, obbligatorio entro il 2024, l’Eurocamera approva il testo
“Secondo gli ultimi dati – ha aggiunto l’eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Partito democratico europeo – l’84% dei consumatori ha avuto problemi con i caricabatterie del telefono: il costo stimato è di 250 milioni di euro all’anno in acquisti di caricabatterie non necessari e di circa 13.000 tonnellate di rifiuti elettronici ogni anno”.
“La nostra è dunque una scelta coerente con il nostro desiderio di creare un mercato unico veramente sostenibile per i produttori e i consumatori. Coerente con la nostra strategia di economia circolare e con il nostro sforzo di garantire una reale libertà di scelta ai consumatori. Stiamo rendendo i nostri prodotti più sostenibili, incoraggiando il riutilizzo, risparmiando risorse e CO2 e consentendo l’innovazione tecnologica; stiamo fornendo maggiore trasparenza e migliori informazioni; e stiamo rendendo la vita più facile ai consumatori”, ha concluso.