Siamo cresciuti pensando che il culmine della perfezione eroica fosse la forza, la bellezza, la tenacia, l’autorità.
A questo modello eroico, siamo stati educati dalla società e dai mass media per lungo tempo. Nelle pubblicità e negli ADV tutti sorridono, tutti sono felici, tutti sono forti e belli. Perché il racconto di marketing era:
“io – marca sono più forte, più bella, più brava di te e quindi tu devi aspirare ad essere come me. Solo io ti posso dare quello che cerchi”.
Ma il tempo passa e le cose cambiano, anche se molti marketer forse non se ne accorgono ancora. E dalla marca perfetta – che tutta sa e tutto può – si è passati e si sta passando alla marca incompiuta – che forse sa e forse può. Anche la scelta dell’eventuale testimonial, là dove si sente ancora l’esigenza ispirazionale di averlo, è mutata.
(Continua a leggere qui)