La classifica non passa mai di moda, ma può confondere
Il primo elemento è il riscontro che si può facilmente avere consultando le classifiche di gradimento messe a disposizione: ogni piattaforma di streaming, infatti, stila differenti classifiche prendendo in considerazione metriche differenti. Dalla Top Podcast di Spotify, che si basa sul numero di ascolti del mese, alla classifica dei Top Programmi di Apple, passando per la Staff Picks di Spreaker, che posiziona i podcast seguendo un algoritmo che considera diverse variabili quali impressioni, numero di episodi caricati, picchi di ascolto, ecc. fino alla classifica dei Più ascoltati e di tendenza di Google Podcast. Questi sono alcuni esempi di classifiche che però, seguendo diversi parametri, evidenziano sul podio podcast differenti. Ma è davvero sufficiente basarsi su questa tipologia di dati per mettere in atto la propria strategia pubblicitaria? Oltre ai KPI standard, come è possibile valutare l’impatto e il buzz generato da un podcast?
Alla scoperta delle metriche… nascoste
La valutazione del successo di un podcast richiede delle metriche aggiuntive rispetto a quelle tradizionali: il numero di play effettuato dagli utenti o di download sono dati che rimangono strettamente correlati e confinati al mondo dei podcast e alle piattaforme da cui nascono. Ma se si volesse misurare la capacità dei podcast di fare breccia nei cuori degli ascoltatori al di fuori del player?
Per scoprire il potenziale delle performance di un podcast al di fuori del suo campo di azione naturale – che è la piattaforma – BlogMeter fa riferimento a due podcast che hanno riscosso un grandissimo successo e che hanno registrato una grande crescita in termini di numeri e di popolarità. Il primo è Tutto Sanremo ma dura meno, podcast condotto dal gruppo The Jackal che racconta l’avventura del Festival di Sanremo: si è rivelato il più ascoltato in Italia durante la settimana di Sanremo 2021 ed è il primo podcast originale prodotto da Spotify per l’Italia.
Il secondo esempio è Muschio Selvaggio, creato da Fedez e Luis Sal, dedicato a temi di cultura e società con ospiti diversi in ogni puntata: il programma è risultato il podcast più ascoltato del 2020 ed è nella top 5 dei podcast più ascoltati in Italia per aprile 2021.
Anche nel mondo social i due prodotti si rivelano vincenti: Tutto Sanremo ma dura meno registra 10mila messaggi totali, con un engagement di 4 milioni durante la sua messa in onda, mentre Muschio Selvaggio vede 32mila messaggi totali e un engagement di 15 milioni solo nel primo trimestre del 2021.
I podcast presi in esame rientrano però in due differenti tipologie di intrattenimento e richiedono quindi diversi metri di misurazione.
One shot… one love: il caso di Tutto Sanremo ma dura meno
Tutto Sanremo ma dura meno è un programma che rientra nella categoria “evento one shot”: tutto ruota intorno a un unico e specifico evento, in questo caso il Festival della canzone italiana. Se si analizzano i dati relativi all’engagement nel periodo di tempo che comprende la durata dell’evento, si noterà la creazione del cosiddetto effetto della “coda lunga”: una volta terminato l’evento protagonista centrale della programmazione, le interazioni continuano a essere attive nelle giornate successive, grazie alla messa online del podcast che continua a mantenere vivo l’interesse verso il tema. Un’altra caratteristica propria dell’evento one-shot è la Sindrome Netflix, ovvero la propensione al binge listening – la fruizione “compulsiva” delle puntate, che vengono ascoltate una dietro l’altra senza pausa – a evento concluso. L’importante, in questi casi, è intercettare le potenzialità del prodotto e svilupparlo in modo da creare una forte cassa di risonanza da utilizzare sui social, come fatto nel caso del format creato dai The Jackal, che nell’edizione 2021 ha registrato un fortissimo incremento sul web, sia in fatto di messaggi totali (+168% rispetto al 2020) sia di engagement totale, con un incremento record del 728%.
Muschio Selvaggio: questione di sentiment
Quando invece si parla di un prodotto come Muschio Selvaggio, che si può far rientrare nella tipologia di format “Talk Show”, la questione cambia e ad assumere un ruolo cruciale è il sentiment: il successo di una puntata di questo tipo è strettamente correlata all’ospite che interverrà durante la registrazione e all’effetto di rimando che questo ospite – e le tematiche trattate – avranno sui social. Ciò che caratterizza questo prodotto è la creazione, negli ascoltatori, della Sindrome Serial: la singola puntata diventa l’evento principale, creando discussione e dibattito sul web nei giorni a seguire la messa online e mantenendo vivi i temi e i personaggi che ne sono stati protagonisti.
Muschio Selvaggio è l’esempio lampante della potenza dell’immagine accompagnata alla voce: il potenziale del video è grandioso, come si può facilmente evincere dai dati raccolti delle puntate presenti sul canale YouTube del programma, che raggiunge nel trimestre di gennaio-marzo 2021 754mila iscritti, con picchi di engagement pari a due milioni – come nella puntata con ospite Joe Bastianich – e 1,8 milioni in quella con protagonista Valerio Lundini.