A livello globale, la spesa pubblicitaria dei social network sta aumentando più velocemente di quanto ci si aspettasse, secondo una previsione di eMarketer. Nel 2015 si raggiungeranno i 25.14 miliardi di dollari, una cifra più alta di quella attesa in aprile, 23.68 miliardi. Ma il ritmo delle più grandi compagnie ‘social’ del mondo è molto diverso.
La crescita del mercato pubblicitario dei social network può essere largamente attribuita a un rapido incremento nei ricavi di Facebook. eMarketer ha calcolato che le entrate provenienti dagli ads della società di Mark Zuckerberg saranno quest’anno più di 16 miliardi, un salto, rispetto al 2014, del 41,8%. E non è tutto: Facebook da solo si prende il 64,8% dei ricavi pubblicitari totali delle piattaforme social. Una parte importante di questa esplosione è dovuta a Instagram, a cui spetta il merito di aver raccolto quest’anno 600 milioni di dollari, il 5% degli introiti pubblicitari di Facebook. Secondo eMarketer l’app di condivisione di foto nel 2016 porterà a casa quasi 1,5 miliardi, il 149% in più di quest’anno.
eMarketer ha aggiustato anche le previsioni per Twitter: ci si aspetta ora una crescita del 61,8%, ovvero una cifra di 2 miliardi di dollari, l’8,1% della spesa globale sui social network. In Aprile, la percentuale si fermata al 66,9%. “La lenta crescita di user su Twitter ha un’impatto sul business dell’advertising” ha detto l’analista di eMarketer Debra Aho Williamson. “Twitter ha migliorato le capacità di targhettizzazione dei suoi ads, anche se c’è ancora un blocco nelle chat. In ogni caso, l’obiettivo dei pubblicitari è raggiungere la più ampia audience possibile e questo è più difficile da ottenere su Twitter rispetto a Facebook”.