Autenticità e tecnologia: opposti inconciliabili o binomio vincente? Un dilemma che Amaro Montenegro si prepara a esplorare con il nuovo progetto #HUMANSPIRIT, che esalta i valori autentici di condivisione, socialità e amicizia nell’era dell’intelligenza artificiale.
Con questo obiettivo nasce la collaborazione di Amaro Montenegro con Future Food, un ecosistema internazionale, nato a Bologna, dove l’innovazione alimentare rappresenta uno strumento chiave per affrontare le grandi sfide del futuro, connettendosi con il mondo e promuovendo nel contempo il territorio locale.
“L’impatto della diffusione della tecnologia e delle abitudini digitali sta condizionando profondamente i comportamenti sociali” – spiega Sara Roversi Founder di Future Food – “Assistiamo a una tendenza delle persone a isolarsi, anche nel consumo di alimenti e bevande, ma conseguentemente cresce il bisogno di autenticità e convivialità”.
Per questo motivo Amaro Montenegro sceglie Future Food allo scopo di rivolgere ai giovani innovatori di oggi una sfida: sviluppare intorno agli spirit idee che con l’uso della tecnologia favoriscano l’aggregazione tra le persone, stimolando una condivisione autentica dell’esperienza di degustazione. Per farlo, gli artigiani digitali dovranno ispirarsi alla tradizione dell’amaro italiano, tenendo conto di caratteristiche organolettiche e mixability.
Il progetto sarà aperto a team multidisciplinari composti da maker, designer, giovani ingegneri, appassionati di robotica, sviluppatori, mixologist e culinary artist, di qualsiasi provenienza geografica. I partecipanti dovranno essere capaci di proporre un’idea rivoluzionaria che guardi al futuro preservando i valori culturali e sociali che contraddistinguono il brand Amaro Montenegro. Il team vincitore, selezionato da una giuria di esperti, riceverà un premio in denaro, che comprende un percorso di fast-prototyping a Bologna, volto a realizzare e testare il prototipo del proprio progetto.
“Il progetto #HUMANSPIRIT si fonda sulla capacità di un brand storico come Amaro Montenegro di abbracciare la contemporaneità e il futuro, mantenendosi fedele ai propri valori di amicizia e autenticità” – racconta Marco Ferrari, CEO di Gruppo Montenegro – “L’innovazione esiste da sempre nel DNA di Amaro Montenegro: la sua stessa ricetta è il frutto di una ricerca incessante, spinta dalla curiosità geniale e ribelle del suo fondatore Stanislao Cobianchi, che oggi potrebbe benissimo essere un maker. Con l’aiuto di Future Food oggi cerchiamo i suoi eredi morali, i nuovi maker della convivialità”.