Il Senato ha approvato lo scorso 20 dicembre in via definitiva il disegno di legge sul Made in Italy, che promuove interventi di valorizzazione, promozione e tutela, tra i quali la creazione di un Fondo sovrano, del liceo del ‘Made in Italy’ e di una specifica Giornata nazionale fissata per il 15 aprile.
“Finalmente l’Italia ha una legge che tutela e promuove l’eccellenza del Made in Italy” ha commentato il ministro Adolfo Urso. “Quello votato oggi è un provvedimento storico, che segna una svolta nella politica industriale del Paese, intervenendo a 360 gradi per stimolare e proteggere la crescita delle filiere strategiche nazionali, contrastare la contraffazione e formare nuove competenze in vista delle sfide globali che abbiamo davanti. A tal fine, sin da gennaio prossimo i giovani potranno iscriversi al nuovo liceo del Made in Italy, che partirà con l’anno scolastico 2024/2025, creato per tramandare quelle abilità che danno lustro al nostro marchio nel mondo. Tra le misure fondamentali, anche la creazione del “Fondo Sovrano”, per attrarre investitori dall’estero per la crescita e lo sviluppo delle filiere strategiche italiane”.
Approvato il disegno di legge sul Made in Italy. Il ministro Urso: “Provvedimento storico, è svolta nella politica industriale del Paese”
“Disposizioni organiche per la valorizzazione, promozione e tutela del Made in Italy”
Il disegno di legge Made in Italy, collegato alla legge di bilancio 2022, interviene su diversi settori produttivi per valorizzare e promuovere le produzioni d’eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali, quali fattori da preservare e tramandare non solo a fini identitari ma anche per la crescita dell’economia nazionale nell’ambito e in coerenza con le regole del mercato interno; inoltre, mette a sistema e coordina al meglio le azioni di promozione, valorizzazione e sostegno, affinché possa darsi linfa ad una vera e propria politica industriale del Made in Italy.
Istituzione della Giornata del Made in Italy
Il 15 aprile di ciascun anno si festeggerà la Giornata nazionale del made in Italy, al fine di celebrare la creatività e l’eccellenza italiana presso le istituzioni pubbliche, le scuole di ogni ordine e grado e i luoghi di produzione, di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario nonché di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della promozione e della tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani.
Istituzione del Fondo Sovrano
Viene istituito un Fondo Nazionale del Made in Italy, cosiddetto Fondo sovrano, partecipato dal MEF, aperto alla partecipazione di fondi di investimento e altri soggetti, con la mission di investire nelle filiere dei settori strategici, sin dalla fase dell’approvvigionamento delle materie prime. In altri termini, viene introdotto uno strumento d’azione efficace che sostiene in modo concreto il tessuto produttivo nazionale nei settori di maggiore eccellenza. Stanziamento previsto: 700 Milioni per il 2023 e 300 milioni per il 2024.
Imprenditoria femminile
La norma persegue la finalità di potenziare il ricorso agli strumenti di incentivazione dell’autoimprenditorialità, riservando risorse finanziarie ai progetti di autoimprenditorialità o di sviluppo di imprese femminili in tutto il territorio nazionale, anche al fine di superare le difficoltà incontrate dalle neo-imprenditrici nell’accesso agli ordinari canali del credito, nell’attuale contesto economico e finanziario segnato anche da un consistente incremento dei tassi sui prestiti alle imprese. Pertanto, è prevista, nell’ambito della misura conosciuta come «Nuove imprese a tasso zero» la costituzione di un’apposita riserva in favore delle imprese a prevalente partecipazione femminile, mediante rifinanziamento con un’apposita dotazione di 15 milioni di euro.
Incentivazione della proprietà industriale
La proposta formulata è finalizzata a riavviare il Voucher 3i e ad allargare il novero dei soggetti beneficiari comprendendovi, oltre alle start-up innovative, anche le microimprese di più recente costituzione (le quali ovviamente hanno maggiore bisogno di supporto per l’accesso ai percorsi di brevettazione).
Promozione e sostegno degli investimenti nei settori legno-arredo
La norma interviene con l’istituzione di un fondo, con la dotazione di 25 milioni di euro per il 2024, per la promozione nel campo della vivaistica forestale e per la creazione e il rafforzamento delle imprese boschive e dell’industria della prima lavorazione del legno. Questi interventi promuovono una produzione a impatto zero verso l’ambiente, rispondendo alle esigenze di un’industria sostenibile per l’ambiente.
Istituzione del Liceo del Made in Italy
È stata prevista l’istituzione del liceo del Made in Italy con l’obiettivo di promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al made in Italy. Tra le materie di interesse di questo Istituto sono ricomprese anche quelle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Si rimette ad un successivo regolamento la definizione in dettaglio della relativa disciplina attuativa. Nelle more si prevede una disposizione transitoria al fine di prevedere l’istituzione della prima classa già per l’anno scolastico 2024/2025. Iscrizioni a partire da gennaio 2024.
Fondazione «imprese e competenze per il made in Italy»
La citata fondazione ha il compito di promuovere il raccordo tra le imprese che rappresentano l’eccellenza del made in Italy e i licei del made in Italy, al fine di diffondere la cultura d’impresa tra gli studenti e favorire iniziative mirate ad un rapido inserimento degli stessi nel mondo del lavoro.
Sostegno del settore fieristico in Italia e ai mercati rionali
Costituisce fattore cruciale per la conoscenza e la diffusione dell’eccellenza del made in Italy. Per tale ragione è previsto che il Ministero delle imprese e del made in Italy ne promuova lo sviluppo, anche attraverso specifici finanziamenti alle imprese (in particolare nei settori in cui i costi dell’esposizione fieristica costituiscono per le imprese una barriera economica all’accesso) e agli operatori fieristici per sostenere iniziative di coordinamento strutturale e organizzativo volte ad accrescerne la presenza all’estero. Si prevede che siano altresì promossi, attraverso specifici finanziamenti e incentivi, i mercati rionali quali luoghi che svolgono, oltre alla funzione economica e di scambio, funzione di centri di aggregazione e di coesione cittadina, esprimendo forza attrattiva sul versante turistico anche in ragione della loro caratterizzazione culturale e artistica.
Tutela proprietà intellettuale
Viene istituito il CONTRASSEGNO PER IL MADE IN ITALY al fine di tutelare e promuovere la proprietà intellettuale e commerciale dei beni prodotti nel territorio nazionale e di un più efficace contrasto della falsificazione.
Disposizioni in materia di crescita e sviluppo dei prodotti industriali italiani
Si è ritenuto necessario un intervento normativo, anticipando la fase nazionale di registrazione, in coerenza con le disposizioni del regolamento UE che riconosce l’IGP ai prodotti industriali, garantendo sin d’ora una maggiore tutela per i prodotti italiani artigianali e industriali. Inoltre, le fasi di lavorazione dei prodotti potranno essere certificate attraverso la blockchain.
Potenziamento norme in materia di lotta alla contraffazione e italian sounding
Le disposizioni prevedono una riorganizzazione degli uffici giudiziari con lo scopo di favorire la specializzazione dei magistrati in materia di lotta alla contraffazione. Inoltre, vengono modificate le disposizioni in materia di sequestro e di sanzioni amministrative (in senso peggiorativo) per l’acquisto e l’introduzione di merci contraffatte.