Fastweb in collaborazione con Oltheatre, che gestisce il teatro comunale De Sica di Peschiera Borromeo (Milano), dà il via, a partire da lunedì 15 marzo a “Il Futuro nella storia”, una rassegna di cinque spettacoli video – performance che raccontano la genialità di Enrico Mattei, Rita Levi Montalcini, Francesco Moser, Nilde Iotti e Enrico Piaggio, innovatori capaci di cambiare il mondo. Attraverso i testi scritti e interpretati da Davide Verazzani con la direzione artistica di Chiara Valli e Alessandro Velletrani, Fastweb, da sempre leader dell’innovazione, intende così continuare a promuovere l’arte come espressione del domani attraverso la tecnologia e il digitale divulgando storie di grandi personaggi, precursori del loro tempo in grado di ispirare ancora oggi le nuove generazioni con la loro visione del futuro.
Fastweb a supporto del teatro: al via la rassegna “Il Futuro nella storia”, in collaborazione con Oltheatre di Peschiera Borromeo
A un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria che ha messo a dura prova economie e società e ha imposto lo stop a eventi ed esibizioni dal vivo, Fastweb rinnova il suo impegno per l’arte focalizzandosi ora sulle potenzialità sperimentabili dal linguaggio teatrale attraverso lo streaming e una regia adattata alle riprese video, con l’obiettivo di creare e offrire gratuitamente al grande pubblico e ai propri dipendenti, grazie al digitale, la storia e la cultura italiana.
Le tecnologie estendono infatti il ventaglio dei mezzi a disposizione della creatività e dell’espressività umane, supportando gli artisti e offrendo loro una nuova modalità in cui esprimere il proprio talento e mantenere viva la funzione culturale del teatro anche in questo difficile periodo storico.
Il progetto realizzato con Oltheatre si inserisce nell’ambito dell’iniziativa Connessioni Digital Edition, il ciclo di appuntamenti virtuali promosso da Fastweb all’inizio della pandemia con l’obiettivo di diffondere attraverso contenuti di valore artistico e insieme ad ospiti d’eccezione, la cultura e tutto ciò che ruota intorno al concetto di cambiamento.
La rassegna “Il Futuro nella storia” mette al centro le gesta epiche di donne e di uomini straordinari e avvenimenti eccezionali, cercati e portati alla luce tra le pieghe della storia, utilizzando il potente strumento del video per riportare di nuovo il teatro al pubblico. I riflettori si accendono su 5 grandi innovatori italiani del XX secolo: Enrico Mattei, Rita Levi Montalcini, Francesco Moser, Nilde Iotti e Enrico Piaggio. Si spazia in settori molto diversi tra loro, ma in cui tutti questi personaggi hanno lasciato un segno indelebile. Questi 5 innovatori italiani avevano in comune il desiderio di andare oltre le convenzioni e una incrollabile fiducia nei propri mezzi. Sono stati capaci di tracciare nuovi percorsi, gettando le fondamenta per costruire modi diversi di pensare, di vivere, di svolgere una professione.
“La rassegna sviluppata con Oltheatre è una serie di storie di innovazione in cui i caratteri e le vite di Enrico Mattei, Rita Levi Montalcini, Francesco Moser, Nilde Iotti e Enrico Piaggio vengono raccontati in modo originale mettendo in luce le caratteristiche della loro genialità e la capacità visionaria con cui hanno sfidato scetticismi e pregiudizi per imprimere una svolta epocale” dichiara Sergio Scalpelli, Direttore Relazioni esterne e istituzionali di Fastweb. “La narrazione innovativa unisce la potenza del teatro, inteso sia come rappresentazione sia come luogo fisico, con la magia della ripresa video, capace di rimodellare la realtà e costruire mondi nuovi”.
Chiara Valli, direttrice artistica di Oltheatre, spiega: “Nonostante questo sia stato un anno faticoso, non abbiamo chiuso optando per la sperimentazione del linguaggio teatrale attraverso la visione in streaming. Quello che abbiamo ottenuto è una performance che può vivere parallelamente a quello dal vivo. Siamo riusciti a mantenere vivo il rapporto con il nostro pubblico, arrivando a creare relazioni nuove che hanno abbattuto i limiti geografici. Il concetto originario di teatro, che significa ‘guardare’ è per noi declinabile in tanti sensi tra cui ‘guardare oltre’, senza limitarsi ai linguaggi e luoghi tradizionali per sposare il concetto di resilienza artistica”.