Sembrava un nebbioso lunedì qualsiasi a Milano, ma fin dalle prime ore del mattino non si è rivelato tale. I primi ad accorgersene sono stati i pendolari della tratta Milano-Mortara che hanno trovato sui sedili interi vagoni di volantini con la faccia di un ragazzo e le parole “Romano Falchetti sei un traditore farabutto. Hai ignorato le mie lacrime, ora ignora pure questo. E ringrazia che sono una signora”. I viaggiatori, alcuni divertiti da questa eclatante vendetta altri preoccupati, hanno subito iniziato a condividere immagini sui social e complice un post sul gruppo dedicato “La freccia delle risaie” la bizzarra notizia è diventata presto virale, ripresa da vari quotidiani locali e non.
Ringrazia che sono una signora: continua la viralità sui social
Passano poche ore e le immagini di un’utilitaria vandalizzata, con tanto di scritte a bomboletta “Bentornato traditore” sul cofano “E ringrazia che sono una signora” sulla fiancata, appaiono in numerosi gruppi chiusi di Facebook. Da qui si aprono una serie di dibattiti tra dimostrazioni di approvazione come “Ti stimo sorella…” o “UNA DI NOI!” e chi risponde “Spero che lui la denunci” (discussioni ancora in corso in molti casi). Contribuiscono al dibattito, quindi al buzz, chi racconta episodi analoghi (subiti) e chi ipotizza ironicamente “Avrà dimenticato la tavoletta alzata”. In più, molti utenti decidono di scaricare le foto e condividerle come post sul proprio profilo, innestando ulteriori discussioni e offrendo alle immagini una copertura davvero capillare.
La visibilità raggiunta è tale che, verso mezzogiorno, quando nei pressi della stazione Duomo della metropolitana appare un manifesto con gli stessi contenuti del volantino, alcuni utenti iniziano a unire i puntini e commentano i vari post con altri contenuti dell’eclatante vendetta della donna ferita “Sarà la stessa persona?”. Quasi in parallelo, mentre ormai i quotidiani diffondono la notizia di una o più iniziative, sui principali gruppi dedicati a chi offre e cerca case in affitto a Milano appaiono le foto dell’auto martorizzata con l’annuncio “Cercasi monolocale per marito fedifrago”. Per tutto il giorno, il buzz continua a crescere alimentato dalla curiosità degli utenti, da chi è andato a cercarsi il povero Romano Falchetti e non trovandone traccia ha commentato “Poverino si è cancellato dai social” a chi ha iniziato a ipotizzare un’operazione commerciale per il lancio di una nuova serie, di una date app o di un servizio di car sharing. Per molti utenti diventa una vera e propria caccia al tesoro, che include anche la foto del lenzuolo con la scritta “Bentornato a casa traditore!” esposta nel pomeriggio in zona City Life.
Romina Falconi esce allo scoperto e “ringrazia che sono una signora”
Nel pomeriggio di martedì dopo che, essendo diventato il tema del giorno, su varie radio nazionali qualcuno aveva ipotizzato che dietro tutto ci fosse lei, Romina Falconi è uscita allo scoperto sui suoi profili Facebook e Instagram. “Mea Culpa, Vostro Onore, so io che ho creato tutto ‘sto casino […] il fatto è che tira più un pelo di vendetta che un carro d’amore” preannunciando, attraverso un’immagine, l’uscita del nuovo singolo “Ringrazia che sono una signora”. Canzone il cui provocatorio e divertente video è disponibile sul canale YouTube ufficiale. A giustificare la scelta di questa forma di promozione è l’artista stessa – in concerto a marzo negli auditorium di Roma e Milano – concludendo il suo post “E anche senza super poteri e con pochi mezzi, si può e si deve arrivare ovunque”.
Luca Bartoli (già Alberto Cremona, Forchets, DLV BBDO, DDB Group, oggi freelance copywriter e Head of web copywriting nell’agenzia di personal branding Stand Out), che ha collaborato alla creatività della campagna per questo nuovo singolo lanciato da Freak&Chic, ha commentato: “Tecnicamente questa operazione è estremamente vicina all’idea originale di guerrilla marketing. Secondo il suo fondatore, Jay Conrad Levinson, una forma di promozione non convenzionale e a basso costo, destinata proprio alle piccole e medie imprese. Il mezzo ideale per promuovere un’artista indipendente come Romina Falconi e una realtà non allineata con Freak&Chic disposti a – fottere il mercato per entrarci – cit”.