Il mondo dell’advertising sotto i riflettori sul palcoscenico più importante della pubblicità: dal 17 al 21 giugno via a Cannes Lions, il Festival Internazionale della Creatività.
Rivoluzionati e modificati, ma sempre insostituibili per il comparto pubblicitario: i Cannes Lions saranno anche quest’anno un importante momento di celebrazione e di riflessione sulla creatività a livello mondiale. Due professionisti del settore ci raccontano il significato, oggi, di un evento dove la creatività la fa da padrona.
Vicky Gitto – Presidente Art Directors Club Italiano (ADCI)
Per l’edizione di quest’anno del Festival Internazionale della Creatività di Cannes, l’Italia passa da due a sette giurati: che cosa rappresenta questo dato per il ruolo del nostro paese nel settore?
Rappresenta moltissimo, soprattutto in un momento in cui i grandi cambiamenti globali negli assetti di network e agenzie hanno senz’altro destabilizzato la continuità e la consistenza di molti equilibri. Per l’Italia significa riconquistare una posizione di rilievo tra i principali paesi del mondo della comunicazione dopo anni in cui un lento ed inesorabile declino ci avevano portato nelle ultime posizioni. Lo scorso anno dopo aver centrato una crescita costante nei risultati al Festival di Cannes siamo entrati tra i primi quindici paesi più performanti al mondo. Questo significa avere grandi professionisti, creativi capaci di spingere per progetti outstanding globalmente in un mercato che spesso si distingue per essere estremamente restio all’innovazione.
Cannes Lions: l’Italia vuole continuare a crescere
In che modo ADCI intende continuare ad operare per rendere i creativi italiani sempre più rilevanti a livello internazionale e per valorizzare i giovani talenti?
Continueremo a lavorare per crescere ancora nel numero di giurati coinvolti al Festival di Cannes; stiamo investendo tempo e risorse nella selezione dei Giovani Leoni che quest’anno abbiamo portato a 5 categorie (Design, Film, Print, Digital, PR) registrando una partecipazione record con circa 300 progetti; avremo a fine giugno la nuova edizione del Grande Venerdì di Enzo che si terrà in contemporanea nelle diverse regioni in cui abbiamo istituito i Local Ambassador, in quell’occasione già alla scorsa edizione hanno partecipato 75 direttori creativi scrutinando i portafogli di circa 330 giovani creativi; ufficializzeremo a breve una nuova partnership con una delle più importanti associazioni americane nel mondo della creatività; siamo già al lavoro sui contenuti e l’organizzazione della prossima edizione di IF dove ogni hanno si registra la crescita di partecipazione, eventi e speech internazionali e non; abbiamo aperto un dialogo con la Triennale di Milano per riavvicinare il mondo del design e della comunicazione; abbiamo istituito la figura dell’art ambassador per amplificare le infinite connessioni esistenti e da sviluppare tra il mondo dell’arte e della comunicazione; siamo al lavoro su un programma di eventi ADCI Strategy in collaborazione con un professionista basato negli Stati Uniti che dovrebbe partire a luglio per poi riprendere di nuovo a settembre.