ItaliaFintech ha nominato come proprio rappresentante Sergio Zocchi (CEO October Italia) che, come previsto dalle regole di rotazione, succede al presidente uscente Ignazio Rocco di Torrepadula (Founder e CEO Credimi).
Business angel e investitore di venture capital nel settore high-tech, Zocchi è stato Managing Partner di United Ventures prima di essere nominato CEO di October Italia nel 2017. Inoltre, collabora con la Commissione Europea in qualità di esperto per lo sviluppo di programmi a sostegno dell’imprenditorialità e dell’innovazione.
Fondata a febbraio 2018 e guidata del direttore generale Marta Ghiglioni, ItaliaFintech ad oggi raccoglie più di venti player attivi in questo comparto nel nostro Paese. Il gruppo di lavoro, che verrà presieduto a turno da ciascuno dei suoi membri, risponde alla crescente necessità di interazione tra gli operatori fintech, il grande pubblico delle aziende e delle famiglie italiane, gli operatori tradizionali e le istituzioni. L’obiettivo è diffondere la conoscenza dei nuovi strumenti di finanza tecnologica contribuendo a tradurre il potenziale di crescita del mercato in concreto sviluppo.
Commenta Ignazio Rocco di Torrepadula, presidente uscente di ItaliaFintech: “Contribuire a far nascere e decollare un gruppo come ItaliaFintech, e a far funzionare il gioco di squadra tra i suoi 20 membri, con i loro 300mila clienti, è stato entusiasmante; sono felice di potere passare il testimone a Sergio e sono certo che ci aiuterà a connettere ancora di più e meglio la nostra comunità al paese e alle istituzioni”.
Osserva Sergio Zocchi, neo presidente di ItaliaFintech: “Sono molto riconoscente a Ignazio per il lavoro svolto nel lanciare ItaliaFintech e accreditarla presso tutti gli attori del mercato come interlocutore di riferimento. Sono convinto che giochi un ruolo fondamentale nel connettere singoli utenti, realtà finanziarie e istituzioni in quanto espressione di tutte le realtà che ogni giorno lavorano per portare nuovi prodotti e servizi sul mercato. Continueremo il dialogo con i regolatori e rafforzeremo le sinergie con analoghe associazioni europee per far comprendere la portata globale della rivoluzione in atto”.