L’innovazione al femminile è ormai una realtà sempre più consolidata, che ci regala degli esempi di sviluppo, ricerca e business sempre più all’avanguardia, in grado di disegnare nuove traiettorie di progresso. Lo dimostra l’esperienza di Ester Liquori, imprenditrice digitale dal 2012, che, in oltre 15 anni di attività, ha sviluppato le sue competenze in ruoli legati al marketing e alla comunicazione aziendale, focalizzandosi sempre sull’innovazione e sulla competitività che un corretto uso di questa può garantire. Dal 2013 è CEO e co-founder di You Are My Guide, startup innovativa incubata in I3P (Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino). La You Are My Guide ha creato GhostWriter, piattaforma di marketing strategy basata su Intelligenza Artificiale, che monitora, analizza e comprende i contenuti di tutto il Web per aiutare gli esperti di marketing a trovare il pubblico migliore, creare contenuti migliori e prevedere l’impatto, sfruttando per questo il sistema semantico e algoritmi proprietari di AI.
In che maniera si è sviluppata la sua esperienza professionale?
Ho iniziato la mia attività lavorativa diciotto anni fa, subito dopo la laurea in Scienze della Comunicazione. Ho sempre lavorato a contatto con agenzie di comunicazione, in attività di marketing che richiedevano uno stretto contatto con le persone. Grazie a questo tipo di esperienza, ho imparato a conoscere il pubblico, le sue esigenze e i suoi interessi: mi sono resa conto in maniera concreta di quanto sia importante poter offrire ai clienti delle soluzioni sempre più personalizzate. Perciò ho voluto io stessa impegnarmi in prima persona nella creazione di realtà imprenditoriali che fossero davvero aggiornate rispetto alle tendenze del mercato e alle esigenze del pubblico. Nel 2012 ho fondato la mia prima agenzia di comunicazione, la Ester Liquori Design, in cui ho riversato tutte le competenze che avevo acquisito nel tempo come lavoratrice dipendente. Questa prima iniziativa si è poi evoluta ulteriormente, anche grazie all’incontro con persone valide come Mauro Bennici, co-founder e CTO di You Are My Guide. Il mio percorso professionale ha attraversato dunque diverse fasi, passando dai processi più manuali e tradizionali a quelli completamente digitali di oggi, tanto che quest’anno sono anche stata inserita dal magazine Digitalic tra le 15 donne più influenti in Italia sul tema della digitalizzazione.
Com’è nata You Are My Guide e in che modo intende fare la differenza sul mercato?
Insieme a Mauro Bennici abbiamo deciso di intraprendere un percorso del tutto innovativo: è iniziata così la storia di You Are My Guide, un’azienda digitale incubata in I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino. Ogni giorno ci impegniamo a creare nuove soluzioni per garantire un asset tecnologico all’avanguardia, rivolto alle aziende che vogliono migliorare la propria comunicazione e il modo di avvicinare i migliori clienti. Ecco come nascono i servizi di You Are My Guide, tra cui spicca GhostWriter, la prima piattaforma italiana di content marketing strategy basata su Intelligenza Artificiale. Abbiamo 4 anni di ricerca e sviluppo alle spalle e oggi creiamo dei sistemi che aiutano le aziende a identificare e incontrare i loro nuovi potenziali clienti, garantendo, in maniera compatibile con le leggi sulla privacy, una profilazione che evidenzi gli interessi delle persone, in modo da personalizzare e migliorare sia l’esperienza di vendita da parte dell’azienda, che l’esperienza di acquisto da parte del cliente.
Come funziona GhostWriter?
In primo luogo, sfruttiamo un motore semantico proprietario, attraverso il quale interpretiamo il linguaggio delle persone e, attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, riusciamo ad analizzare migliaia di dati per identificare similitudini, comportamenti, elementi utili per le aziende. Attualmente la maggior parte delle tecniche di marketing è basata su tentativi: diverse ricerche dimostrano che ancora tanto tempo viene dedicato ad attività di test condotte manualmente. Noi invece riusciamo in maniera molto semplice a collegare i dati in modo da identificare uno spettro più ampio di profili simili, utilizzando dati demografici e di interessi, predicendo l’impatto dei contenuti e dei testi sul pubblico potenziale. Questo processo aiuta a formulare offerte migliori, che portano fino al 30% di di vendite in più, grazie ad un’interazione ottimizzata tra pubblico, linguaggio e messaggi. Evitiamo l’effetto spam e andiamo a suggerire contenuti effettivamente pertinenti, dalla resa assicurata, con risultati ottimi tanto per il pubblico quanto per le aziende.
Qual è la marcia in più della vostra piattaforma?
La facilità d’uso. Le aziende che sono già tanto impegnate in diverse attività per essere sempre più efficienti, con noi non devono fare nulla di particolarmente complesso, devono solo registrarsi al sito, collegare gli account social e il sistema comincia a lavorare fornendo da subito risultati operativi.
Prospettive per il futuro prossimo?
Le aziende italiane si muovono, l’interesse per soluzioni come la nostra è ormai assodato, anche se permangono in alcuni casi delle ritrosie, dettate dalla tradizione, molto spesso ancora rivolta ad attività più manuali e analogiche. Se osserviamo il panorama economico nazionale, ci rendiamo conto che per competere con aziende più grandi e forti sul mercato, le piccole e medie imprese incontrano delle difficoltà, soprattutto a livello di budget da investire. Le PMI, però, sono la vera forza imprenditoriale del nostro paese e noi non possiamo non considerarlo: la scalabilità delle nostre soluzioni permette di dare maggiori risultati a tutte le aziende, a prezzi assolutamente competitivi.
Elisabetta Pasca