Domani si apre l’edizione 2018 del Forum PA, l’evento che, presso il Centro Congressi La Nuvola a Roma, porterà sotto i riflettori la Pubblica Amministrazione nei suoi molteplici aspetti. Quotidianamente siamo infatti posti di fronte all’evidenza che ci sia davvero bisogno di rinnovare profondamente la macchina amministrativa, così da renderla adeguata ai bisogni di famiglie e imprese e alle complesse sfide che a livello locale, come a livello nazionale e internazionale, chi ci amministra deve affrontare. Il Forum PA si pone come obiettivo quello di chiamare a raccolta i protagonisti di questa rivoluzione necessaria, per discutere insieme i passi da compiere per un’azione rapida ed efficace. Abbiamo parlato di questo con Carlo Mochi Sismondi, Presidente FPA.
Tra gli obiettivi di questo Forum PA c’è la redazione di un’agenda dell’innovazione per la nuova legislatura, un Libro Bianco da consegnare al nuovo Governo. Quali i punti chiave che spera verranno inclusi e in che modo l’instabilità politica attuale può influire in questo?
Dopo una campagna elettorale che ha dimenticato l’innovazione, in un momento difficile per il Paese, anche il Contratto di governo appena presentato non si occupa, se non in maniera marginale, della PA e dei suoi processi di cambiamento. Questo rafforza l’impostazione che abbiamo voluto dare a questa edizione di FORUM PA: un percorso di confronto e lavoro collaborativo per arrivare alla definizione di un “Libro bianco dell’innovazione” da consegnare al prossimo governo. Perché questa scelta? Per scongiurare il rischio di ripartire da zero e di bloccare anche i processi di modernizzazione lentamente avviati. Già da qualche mese abbiamo avviato un dialogo con gli innovatori che fanno parte della nostra community, chiedendo loro dove siamo arrivati, da dove bisogna ripartire, cosa si aspettano dal nuovo esecutivo. Nei tre giorni di FORUM PA, dal 22 al 24 maggio, proseguiremo questo percorso, questa volta guardandoci in faccia, incontrandoci di persona nelle centinaia di eventi che animeranno il Centro Congressi La Nuvola dell’EUR. Un’ulteriore tappa, ma non la conclusione. Quello che emergerà verrà raccolto, analizzato, messo nero su bianco. Ogni contributo dei partecipanti servirà a costruire la nostra agenda dell’innovazione, che mi auguro sarà concreta e visionaria allo stesso tempo. Perché gli innovatori sono sempre anche un po’ sognatori.
Lo scorso anno l’evento si è incentrato sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile introdotti dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. L’impegno è quello di raggiungerli entro il 2030, ma cosa è stato fatto in questo senso finora?
Abbiamo avviato lo scorso anno un percorso di riflessione comune con AsviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e quest’anno proseguiamo su questa strada. In particolare proprio in collaborazione con AsviS abbiamo organizzato per il 23 maggio il convegno di scenario “Italia 2030: come portare l’Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile” al quale parteciperà il portavoce di AsviS, Enrico Giovannini. In una recente intervista pubblicata sul sito di FORUM PA, Giovannini ha sottolineato come nell’ultimo anno il nostro Paese abbia fatto sì dei grandi passi avanti sul tema della sostenibilità, ma la velocità con cui stiamo cambiando non è sufficiente. Se la mentalità comune si sta modificando (soprattutto tra i giovani sta crescendo la sensibilità verso i temi della sostenibilità), mancano ancora scelte strategiche condivise a livello nazionale che sostengano questi cambiamenti. Ecco perché è necessario rinnovare la riflessione su questi temi, perchè soprattutto la politica non sembra aver percepito pienamente l’urgenza del cambio di passo chiesto dall’ONU con i 17 SDGs (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030. Durante l’evento del 23 maggio premieremo anche i migliori progetti candidati al “Premio PA sostenibile, 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030″.
La PA italiana è spesso oggetto di accuse che la rimproverano di essere indietro rispetto alla media europea. Secondo lei quali sono le principali criticità che vanno affrontate per migliorare la situazione?
L’unica via per raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 – che coprono tutti gli aspetti della vita dalla scuola al lavoro, dalla salute alle città, dall’economia all’ambiente – è puntare su una PA rinnovata e aperta e sulla trasformazione digitale come strumento abilitante per lo sviluppo del Paese. Invece, da una parte abbiamo una PA ancora troppo legata a una cultura burocratica, dall’altra, nonostante i notevoli passi avanti fatti negli ultimi anni, non abbiamo ancora pienamente capito e sfruttato le potenzialità dell’innovazione digitale al servizio del paese, dei suoi territori, dei suoi cittadini. Da dove ripartire quindi, facendo tesoro di quanto avviato o concluso nella passata legislatura? A riflettere su questi temi ci aiuteranno prima di tutto a FORUM PA 2018 Antonio Samaritani, Direttore Generale dell’AgID, Diego Piacentini, Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale e tutto il Team per la Trasformazione Digitale. Senza dimenticare la prospettiva internazionale che ci verrà offerta il 22 maggio, in apertura di Manifestazione, da Stephen Goldsmith, uno dei massimi esperti mondiali in materia di pubblica amministrazione e nuovi modelli di government. Ex sindaco di Indianapolis e vicesindaco della città di New York, attualmente Direttore del Programma di innovazione delle Amministrazioni presso la Harvard University Kennedy School of Government, Goldsmith ci racconterà la sua visione di “governo con la rete”, per una PA che sappia uscire dal palazzo e aprirsi alla collaborazione con una pluralità di soggetti pubblici, privati e non-profit.
Oltre a un programma ricchissimo di convegni, quest’anno il Forum proporrà nuovi modelli di incontro non convenzionali. Di cosa si tratta? Quali sono gli altri appuntamenti imperdibili che attendono chi si recherà al Forum PA?
Diciamo sempre che FORUM PA è un’imperdibile occasione di incontro per chi si occupa e si interessa di innovazione nella PA. Quest’anno abbiamo voluto moltiplicare i momenti a disposizione per stare insieme. Tutti i giorni FORUM PA aprirà alle 9,00 con il Coffee Corner per assistere alle interviste ai protagonisti della Manifestazione. Ogni pomeriggio alle 18 un monologo teatrale (“Companies Talks”) per mettere in scena la storia delle grandi aziende dot-com (Google, Facebook, Amazon). Per chiudere, uno spazio aperitivo tutte le sere fino alle ore 20.30.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito, ma è necessario accreditarsi dal nostro sito. Infine, due momenti del tutto particolari, entrambi nella giornata conclusiva: un grande incontro di lavoro collaborativo in modalità OST (Open Space Technology) sul tema dell’open governance e un Processo al Digitale. per individuare quali sono i punti critici che hanno reso difficile la digitalizzazione nella PA e inciso negativamente su interi punti di PIL. Appuntamento quindi dal 22 al 24 maggio a FORUM PA 2018.