Beintoo – Mobile Data Company che opera su scala globale, con sedi a Milano, Roma, Londra, New York e Shanghai – ha rilasciato oggi i risultati rilevati grazie alla piattaforma proprietaria BeAttribution, in occasione della campagna mobile drive-to-store realizzata per UCI Cinemas, il principale Circuito cinematografico in Italia con 49 multisale per un totale di 495 schermi, in occasione del lancio di Cattivissimo Me 3.
Analizzando un bacino di 7 milioni di possessori di smartphone italiani, BeAttribution ha permesso di misurare il successo dell’operazione sul piano qualitativo e quantitativo, monitorando le visite e gli interessi degli utenti raggiunti dalla campagna. In particolare è emerso un tasso di notevole uplift nelle sale. Un dato impressionante, che conferma l’efficacia dei dati geocomportamentali per il mobile advertising nel settore Entertainment.
La campagna, erogata tra il 15 agosto e il 14 settembre, aveva come obiettivi principali la generazione di awareness riguardo all’ultimo film di animazione distribuito da Universal Pictures International Italy e l’aumento di accessi in sala. In linea con l’approccio drive-to-store ci si è concentrati su una selezione di cinema UCI sul territorio nazionale, distribuendo l’advertising in geofencing solo agli utenti individuati in quello specifico raggio di azione. Attraverso l’uso di formati standard (interstitial, footer e box), l’utente veniva invitato ad assistere allo spettacolo, acquistando il biglietto in promozione con il programma fedeltà SKIN ucicard Family.
Al termine della campagna è stata infine realizzata un’analisi dei risultati a livello quantitativo e qualitativo: attraverso la piattaforma BeAttribution è stato possibile misurare la percentuale di utenti che, dopo essere stati esposti al messaggio, si sono recati al cinema, registrando un importante footfall uplift, rispetto a un gruppo di controllo non raggiunto dall’advertising. Lo studio effettuato ha permesso di capire in quali regioni c’è stata la risposta migliore da parte del pubblico. I dati analizzati hanno consentito inoltre di monitorare l’andamento delle visite al cinema nell’arco della campagna, l’analisi della sua efficacia in termini di frequenza e fascia oraria di erogazione – con un maggiore afflusso nei giorni di domenica, sabato e giovedì, dalle 16.00 alle 18.00 – e, infine, l’interesse verso altri marchi e molto altro. Le persone che sono andate al cinema dopo aver visto la campagna di Beintoo sembrano anche apprezzare, ad esempio, un noto brand di calzature, una delle principali telco mobile, il marchio leader nell’intimo donna, due tra i più noti fast food e ristoranti e un famoso nome dell’oreficeria.
Tutte queste informazioni, consentendo di conoscere meglio il target di riferimento e relativi interessi, possono essere sfruttate dal cliente per intraprendere azioni strategiche in futuro: dall’attivazione di partnership con i brand più amati dal pubblico selezionato, all’ideazione di promozioni per incentivare gli ingressi al cinema nei giorni in cui c’è un’affluenza più bassa, alla realizzazione di operazioni di marketing nelle regioni con un uplift maggiore.
“Il mercato dell’entertainment è tra quelli che stanno raccogliendo i migliori risultati dallo sviluppo del mobile advertising: gli smartphone stessi sono oggetti di intrattenimento in grado di catturare l’attenzione dell’utente e, nel contempo, ci rivelano molto dei suoi interessi e dei luoghi che frequenta. Grazie alla nostra tecnologia siamo in grado di convogliare il budget dei nostri clienti solo verso un target ben connotato a livello geocomportamentale, andando oltre i tradizionali criteri socio-demografici e sfruttando l’aspetto della creatività per soddisfare la voglia di evasione di chi ama andare al cinema. L’uplift generato dalla campagna Cattivissimo me 3 ce ne ha dato ulteriore dimostrazione e non vediamo l’ora di lavorare al prossimo progetto in questo settore”, ha dichiarato Agata Bellini, Senior Sales Manager di Beintoo.